Automatico VS Manuale

[V6FSI 1]

Ma non fanno anche la A1 col DSG?

Si, ma per mio padre è decisamente fuori budget.

[LeleDSG 3]

Vorrei darti ragione, ma non sarei onesto, purtoppo con l'automatico si ha una mano trooppo libera per fare troooppe cazzate, quindi le distrazioni dipendono piu' dalla testa che dal cambio, io ho messo il bluetooth per evitare quella nuova e apprezzata (e pericolosa)comodita' di telefonare con quella mano oramai sempre libera! ;)

 

meglio parcheggiarla sulle cosce della moglie, se proprio non si riesce a tenerla sul volante :D

 

Io ne ho approfittato per *imparare* a guidare con DUE mani.

Poi certo, a volte, la capatina sulle cosce ci sta...

Per le telefonate sono a posto anche io avendo il Fiscon...

[imbamar 1]

Stai gia' su una brutta strada tu! ;)

la guidi un'altro giorno, e cominci a pensare che puoi anche abituarti, dopo una settimana, oramai e' troppo tardi per tornare indietro, e solo il tempo che serve per abituare il cervello a quel nuovo vizio,e capire che stai invecchiando, e il piacere della comodita' surclassa al senso di "padronanza" che poi un giorno non saprai neanche' piu' definire tanto era superfluo!

per che' di quello si tratta, e come tutti i vizi doc, una volta che cominci e dura smettere, meglio che non la riprovi piu' se non vuoi spendere 2000 euro in piu' sulla prossima :D a dimenticavo se dalle tue parti c'e' una strada tipo da "moto" e ci provi una vettura con quelle due palette, e un motore appena passabile, il senso di controllo cambia dimensione e gusto. :)

 

Mi trovo d'accordo ci si abitua senza accorgesene. D'altra parte complice la mia età, ormai matura, ho scoperto che la padronanza dell'auto non mi interessa più. Ben altre sarebbero le situazioni in cui forse esprimerei questo desiderio. Ma poi la padronanza di un mezzo meccanico oggi mi sembra un controsenso per due motivi tra loro contrastanti anzi forse opposti. Si muove quando e dove voglio io quindi la domino ma si muove secondo una sua logica che talvolta esprime in modo rigido. Non c'è verso di farle fare ciò che si vuole. Il DSG, il freno elettronico, il Cruise Control, l'Hold e forse altro che devo ancora scoprire lavorano con una loro logica alla quale ci si adatta, controvoglia all'inizio, poi ci si abitua per poi apprezzare il piacere della comodità di cui sento gli l'inquietanti sintomi iniziali. Ho provato ad indossare virtualmente casco e tuta e su una strada tortuosa, da moto come dici te, ho "spalettato" per un pò per poi rendermi conto che solo l'occhio sul contagiri mi faceva capire che il gruppo motore/cambio lavoravano ma mentalmente immaginavo l'urlo di un 12 cilindri Lamborghini. E' troppo silenziosa ma questo per me è un pregio.

Alla fine complici i limiti omnipresenti un pò furbetti, le strade dissestate, il traffico ed altri deterrenti alla guida sportiva tra i quali il buonsenso e la fretta che cerco di evitare ho pensato che fosse meglio godersi il panorama, magari riflettendo, lasciando fare alla Passat il proprio lavoro in modo da giustificarne il costo.

E la mano ?

Magari la appoggio sulla gambe della mia metà, certo che nessuna norma del codice mi sottrarrà i punti della patente. E chissà forse con la condivisa complicità di una cena e di due dita di ottimo vino rosso lo "spalettamento" potrebbe operare su parti meno tecnologiche e anche se forse non si otterrà l'urlo del 12 cilindri Lamborghini, auspicabile per la pace del condominio, qualche sommesso sospiro è sicuramente altrettanto appagante. Ma a quel punto sai cosa me ne importa a me se ho il DSG o il meccanico ?

[V6FSI 1]

... ma si muove secondo una sua logica che talvolta esprime in modo rigido. Non c'è verso di farle fare ciò che si vuole. Il DSG, il freno elettronico, il Cruise Control, l'Hold e forse altro che devo ancora scoprire lavorano con una loro logica...

Mi viene da dire che, nel momento in cui riuscirai a farle fare ciò che vuoi tu e quando avrai capito tutte le logiche che governano la 3C, avrai raggiunto l'illuminazione. Nuovi orizzonti si apriranno.... ;)

[dani1891 0]

Mi trovo d'accordo ci si abitua senza accorgesene. D'altra parte complice la mia età, ormai matura, ho scoperto che la padronanza dell'auto non mi interessa più. Ben altre sarebbero le situazioni in cui forse esprimerei questo desiderio. Ma poi la padronanza di un mezzo meccanico oggi mi sembra un controsenso per due motivi tra loro contrastanti anzi forse opposti. Si muove quando e dove voglio io quindi la domino ma si muove secondo una sua logica che talvolta esprime in modo rigido. Non c'è verso di farle fare ciò che si vuole. Il DSG, il freno elettronico, il Cruise Control, l'Hold e forse altro che devo ancora scoprire lavorano con una loro logica alla quale ci si adatta, controvoglia all'inizio, poi ci si abitua per poi apprezzare il piacere della comodità di cui sento gli l'inquietanti sintomi iniziali. Ho provato ad indossare virtualmente casco e tuta e su una strada tortuosa, da moto come dici te, ho "spalettato" per un pò per poi rendermi conto che solo l'occhio sul contagiri mi faceva capire che il gruppo motore/cambio lavoravano ma mentalmente immaginavo l'urlo di un 12 cilindri Lamborghini. E' troppo silenziosa ma questo per me è un pregio.

Alla fine complici i limiti omnipresenti un pò furbetti, le strade dissestate, il traffico ed altri deterrenti alla guida sportiva tra i quali il buonsenso e la fretta che cerco di evitare ho pensato che fosse meglio godersi il panorama, magari riflettendo, lasciando fare alla Passat il proprio lavoro in modo da giustificarne il costo.

E la mano ?

Magari la appoggio sulla gambe della mia metà, certo che nessuna norma del codice mi sottrarrà i punti della patente. E chissà forse con la condivisa complicità di una cena e di due dita di ottimo vino rosso lo "spalettamento" potrebbe operare su parti meno tecnologiche e anche se forse non si otterrà l'urlo del 12 cilindri Lamborghini, auspicabile per la pace del condominio, qualche sommesso sospiro è sicuramente altrettanto appagante. Ma a quel punto sai cosa me ne importa a me se ho il DSG o il meccanico ?

 

 

Divertente, elegante e pure condivisibile in tutto o quasi, di sicuro quando si ascoltano certi suadenti suoni, non si sente la mancanza di un sottofondo a dodici canne! ;)

[imbamar 1]

Mi viene da dire che, nel momento in cui riuscirai a farle fare ciò che vuoi tu e quando avrai capito tutte le logiche che governano la 3C, avrai raggiunto l'illuminazione. Nuovi orizzonti si apriranno.... ;)

 

Sai che c'è non so quanto desideri farle fare esattamente ciò che voglio io anche perchè lo fa in modo tutto sommato rispettoso e in ambiti la cui la sua gestione automatica non mi disturba più di tanto. Ho qualche perplessità in merito agli orizzonti che citi con tutta probabilità vorrei che per me se ne aprissero, a mio sindacabile giudizio alcuni di altro tipo. Per diversi motivi bazzico il mondo aereonautico e mi sono reso conto che la "padronanza" che si può avere su un aliante è sintomo di sicurezza e, lasciamelo dire, di consistente soddisfazione. Anche quando il volo è terminato. E neanche ha il motore. Mi sono reso conto che un tempo gli aerei si guidavano con il "culo". Almeno così affermavano i vecchi istruttori. Ora evitando insostenibili paralleli tra la parte anatomica e l'eventuale uso della cloche, in merito alla quale è fin troppo semplice fare delle ironie, in effetti era vero. Nessun automatismo, i movimenti si avvertivano e tuttora si avvertono con tutto il corpo. Ma stiamo ragionando su tre dimensioni e di macchine tutto sommato semplici. Ho volato su un Tiger Moth, meraviglioso biplano di 70 anni fa, tutto rigorosamente manuale compresa la messa in moto con il "lancio" dell'elica previa sistemazione dei magneti delle candele e cicchetto al carburatore.

Un fascino difficile da spiegare un piacere se vuoi unico.

Sono stato diverse volte al simulatore dell'Airbus serie 3, 319,320, 321 e impegnandomi un pò ho apprezzato, in termini di scurezza e di impegno gli innumerevoli sistemi automatici. Sono aerei con il "fly by wire" tutto quello che l'uomo fa passa attraverso l'elettronica, il controllo e il benestare di computer. Alla fine si apprezza anche quello. Si cambiano i modi di pilotare e ci si adatta. Forse più propriamente ci si adegua. Non è male.

Qual'è, secondo me, la morale. Ci si adatta, ci si adegua ai tempi, alle comodità, all'elettronica ma se si riesce a rimanere, in un certo senso, capaci di tornare occasionalmente all'antico e con questo rispolverare dimenticate capacità non è male forse si finisce anche per apprezzarne emozioni dimenticate.

Una volta il comandi al pc si davano con il dos ora si spaletta il mouse. Ma il dos me lo ricordo ancora. Ti dirò di più io ancora provo il gusto di giocarmi una partita a tennis con una mia vecchia racchetta Maxima torneo degli anni 70. Anche quallo è un piccolo piacere. Non devo giocare la coppa Devis e quindi mi godo l'imprecisione le vibrazioni di una racchetta di altri tempi. Poi riprendo la mia racchetta di carbonio ultimo strillo. Va benissimo anche quella forse meglio.

Insomma mi sa che non si può essere categorici sul cambio va bene l'uno e l'altro uno è più comodo l'altro e più smanettante alla fine però tutti e due vanno bene l'imporatnte è saperne apprezzare le caratteristiche specifiche.

L'ho fatta di nuovo lunghissima ma mi piace riflettere.

Ariscusate

[dani1891 0]

Sai che c'è non so quanto desideri farle fare esattamente ciò che voglio io anche perchè lo fa in modo tutto sommato rispettoso e in ambiti la cui la sua gestione automatica non mi disturba più di tanto. Ho qualche perplessità in merito agli orizzonti che citi con tutta probabilità vorrei che per me se ne aprissero, a mio sindacabile giudizio alcuni di altro tipo. Per diversi motivi bazzico il mondo aereonautico e mi sono reso conto che la "padronanza" che si può avere su un aliante è sintomo di sicurezza e, lasciamelo dire, di consistente soddisfazione. Anche quando il volo è terminato. E neanche ha il motore. Mi sono reso conto che un tempo gli aerei si guidavano con il "culo". Almeno così affermavano i vecchi istruttori. Ora evitando insostenibili paralleli tra la parte anatomica e l'eventuale uso della cloche, in merito alla quale è fin troppo semplice fare delle ironie, in effetti era vero. Nessun automatismo, i movimenti si avvertivano e tuttora si avvertono con tutto il corpo. Ma stiamo ragionando su tre dimensioni e di macchine tutto sommato semplici. Ho volato su un Tiger Moth, meraviglioso biplano di 70 anni fa, tutto rigorosamente manuale compresa la messa in moto con il "lancio" dell'elica previa sistemazione dei magneti delle candele e cicchetto al carburatore.

Un fascino difficile da spiegare un piacere se vuoi unico.

Sono stato diverse volte al simulatore dell'Airbus serie 3, 319,320, 321 e impegnandomi un pò ho apprezzato, in termini di scurezza e di impegno gli innumerevoli sistemi automatici. Sono aerei con il "fly by wire" tutto quello che l'uomo fa passa attraverso l'elettronica, il controllo e il benestare di computer. Alla fine si apprezza anche quello. Si cambiano i modi di pilotare e ci si adatta. Forse più propriamente ci si adegua. Non è male.

Qual'è, secondo me, la morale. Ci si adatta, ci si adegua ai tempi, alle comodità, all'elettronica ma se si riesce a rimanere, in un certo senso, capaci di tornare occasionalmente all'antico e con questo rispolverare dimenticate capacità non è male forse si finisce anche per apprezzarne emozioni dimenticate.

Una volta il comandi al pc si davano con il dos ora si spaletta il mouse. Ma il dos me lo ricordo ancora. Ti dirò di più io ancora provo il gusto di giocarmi una partita a tennis con una mia vecchia racchetta Maxima torneo degli anni 70. Anche quallo è un piccolo piacere. Non devo giocare la coppa Devis e quindi mi godo l'imprecisione le vibrazioni di una racchetta di altri tempi. Poi riprendo la mia racchetta di carbonio ultimo strillo. Va benissimo anche quella forse meglio.

Insomma mi sa che non si può essere categorici sul cambio va bene l'uno e l'altro uno è più comodo l'altro e più smanettante alla fine però tutti e due vanno bene l'imporatnte è saperne apprezzare le caratteristiche specifiche.

L'ho fatta di nuovo lunghissima ma mi piace riflettere.

Ariscusate

 

sensazioni, che mi sembrano rispecchiare saggezza, ed equilibrio inviadibili

[Sbymotta 298]

Condivido in pieno ;) !

[art.142/9 1874]

vi comprendo...ma non condivido... non voglio rinunciare al fanciullo che c'è in me...

 

quando rimarrà una sola auto col cambio manuale sulla terra... con ogni probabilità, sarà la mia..... :gci

[dani1891 0]

vi comprendo...ma non condivido... non voglio rinunciare al fanciullo che c'è in me...

 

quando rimarrà una sola auto col cambio manuale sulla terra... con ogni probabilità, sarà la mia..... :P

 

e i bimbi sull'auto vicina, "babbo ma quello fa' ginnastica???" :gci

[art.142/9 1874]

e i bimbi sull'auto vicina, "babbo ma quello fa' ginnastica???" :P

 

non rimangono mai, abbastanza vicini......... :gci

[LeleDSG 3]

sensazioni, che mi sembrano rispecchiare saggezza, ed equilibrio inviadibili

 

Concordo....analisi eccellente direi.

[dani1891 0]

non rimangono mai, abbastanza vicini......... :ok:

 

 

C'e' sempre una prima volta, x quanto sei veloce, c'e' sempre qualcuno piu' veloce, e si finisce prima o poi per incontrarlo, :)

 

sei poi i bimbi ti fanno ciao dal lunotto posteriore ti becchi pure le linguacce :D

[ginkymn 2]

Ritirata la Passat DSG alle 10,30: mi ci sono voluti circa 2 kilometri (e abbondo) per abituarmi!

A freddo tremola un po' sul passaggio delle marce basse, a caldo i cambi 4/5/6 e scalate relative manco si sentono!

[V6FSI 1]

Ritirata la Passat DSG alle 10,30: mi ci sono voluti circa 2 kilometri (e abbondo) per abituarmi!

A freddo tremola un po' sul passaggio delle marce basse, a caldo i cambi 4/5/6 e scalate relative manco si sentono!

Esagerato ! :ph34r:

Capisco che il feeling sia immediato ma datti un minimo di tempo in più per familiarizzare meglio. Ci sono 1000 sfumature (comportamentali) che richiedono del tempo per essere acquisite.

Faccio un esempio: A me piace particolarmente l'allungo della terza marcia. Situazione tipica da immissione lenta da una laterale su uno stradone libero. Tipicamente ti ritrovi ad aver completata l'immissione nel momento il cui la terza è appena stata inserita Se volessimo, col cambio in D, ottenere adesso il massimo allungo possibile dovremmo fare in modo di arrivare col contagiri al limite della zona rossa prima di mettere la quarta. Ma se si accelera di brutto il cambio mette inevitabilmente la seconda perchè siamo bassi di giri. Se non acceleriamo abbastanza decisi, invece, la quarta verrà inserita prima del regime massimo. Riuscire a restare in terza è un sottile gioco di acceleratore che, indubbiamente va imparato.

 

E così come questo ce ne sono molti altri...

 

Ad ogni modo buon divertimento e complimenti per l'acquisto.