Amplificatore "car" in "home"

[Sbymotta 298]

Ne ho approfittato in questi giorni di festa per sistemare qualcosa in garage ed ho messo in uno scaffale tutto quello che mi è rimasto quando partecipavo a gare Hi-FI CAR in modo da venderlo sulla baya.

Dato che però ne sono particolarmente legato ed oltre ad un legame affettivo non sottovaluto che il tutto è stato comprato con il duro lavoro e tanti ma tanti sacrifici, vorrei montare ampli autoradio e casse a casa in moto da potermeli godere ancora per qualche anno e quindi a voi "passattisti" elettrici ed elettronici i Vs migliori consigli per fare un'ottimo lavoro...

Vorrei realizzare un trasformatore che a 12V mi dia tanta ma tanta corrente sopratutto nei picchi per poter spostare i due sub da 12"... :fischio:

Grazie a tutti in anticipo e mi raccomando non andiamo :offt: .

Salvo

[michy72 11]

usando la sfera di cristallo vedo...prevedo...che Enry si appassionerà a questo progetto  

 

:lol:

 

 

[Sbymotta 298]

usando la sfera di cristallo vedo...prevedo...che Enry si appassionerà a questo progetto

 

:lol:

 

 

:fischio:

 

 

...anche perchè non metto limiti di spesa, l'importante è che funziona tutto bene :hand:

[Azhag85 1]

Se ti serve davvero tanta corrente io lascerei perdere un progetto basato sul classico trasformatorone. Ti ritroveresti con un alimentatore finale dal ragguardevole peso di almeno 30-40kg e con ingombri davvero esagerati.

 

 

Il mio consiglio è quello di puntare ad un alimentatore switching. Con meno di 200€ ti puoi portare a casa ottimi prodotti in grado di erogare la bellezza di 50-60A!! Inoltre puoi farli lavorare a 13,8-14V a tutto guadagno degli ampli.

Prova a cercare in casa Lafayette o Proxel. (vendono entrambi gli stessi prodotti, ci cambiano solo il marchio)

 

Io personalmente ho un lafayette 5045 (45A max) e mi ci trovo benissimo. Lo uso sia per alimentare l'impianto in auto durante le gare sia per i vari test al banco. Ho avuto modo di collegarci anche un genesis dual mono extreme al banco mentre testavo l'ermeticità e la tenuta delle casse chiuse in porta e l'alimentatore non ha battuto ciglio. (l'ampli era connesso diretto all'alimentatore senza nessuna batteria o supercap a livellare)

[Muttley74 1975]

Io sbavo perché Salvo ha degli ampli che se potessi glieli comprerei a occhi chiusi... :arf :wub: :cry:

[cl@udio tdi 130cv 525]

Ne ho approfittato in questi giorni di festa per sistemare qualcosa in garage ed ho messo in uno scaffale tutto quello che mi è rimasto quando partecipavo a gare Hi-FI CAR in modo da venderlo sulla baya.

Dato che però ne sono particolarmente legato ed oltre ad un legame affettivo non sottovaluto che il tutto è stato comprato con il duro lavoro e tanti ma tanti sacrifici, vorrei montare ampli autoradio e casse a casa in moto da potermeli godere ancora per qualche anno e quindi a voi "passattisti" elettrici ed elettronici i Vs migliori consigli per fare un'ottimo lavoro...

Vorrei realizzare un trasformatore che a 12V mi dia tanta ma tanta corrente sopratutto nei picchi per poter spostare i due sub da 12"... :fischio:

Grazie a tutti in anticipo e mi raccomando non andiamo :offt: .

Salvo

 

Bellissimo... bravo Sby... fai benissimo !!!:patpat:

 

usando la sfera di cristallo vedo...prevedo...che Enry si appassionerà a questo progetto

 

:lol:

 

 

 

Non solo...

 

Se ti serve davvero tanta corrente io lascerei perdere un progetto basato sul classico trasformatorone. Ti ritroveresti con un alimentatore finale dal ragguardevole peso di almeno 30-40kg e con ingombri davvero esagerati.

 

Sono daccordo !!! :rolleyes:

 

Il mio consiglio è quello di puntare ad un alimentatore switching. Con meno di 200€ ti puoi portare a casa ottimi prodotti in grado di erogare la bellezza di 50-60A!! Inoltre puoi farli lavorare a 13,8-14V a tutto guadagno degli ampli.

Prova a cercare in casa Lafayette o Proxel. (vendono entrambi gli stessi prodotti, ci cambiano solo il marchio)

 

Ma allora non vi ho insegnato niente fino ad ora???:( :angry:

 

Io consiglio (sempre per avere un ottimo rapporto qualità/prezzo) di utilizzare gli Alimentatori Switching per PC

Desktop. Sono affidabili economici switching e potenti, garanzia ai corti circuiti e ai forti assorbimenti.:ok:

 

Infatti hanno già una 12Vcc a ci sono da 20 - 30 - 50 Ampere...vedi te quanto assorbe il tuo ampli (comunque penso meno di 30 A).

 

Per l'accessione basta cortocircuitare gli unici due fili verdi tra di loro (o filo verde con la massa)

 

Modificando solo le sezioni dei cavi d'uscita ottieni un alimentatore efficiente e garantito... al massimo nuovo costa 50/80 euro...:ok:

 

Se dovesse (dopo opportune prove) andare in protezione (elettronica) per il ripristino è sufficiente spegnere ed accendere dopo 3 sec. (dalla 220Vac) l'interruttore generale.

 

Se invece la protezione interviene spesso (semplicemente all'accensione) basta collegare tre resistenze (in parallelo) da 0.22 ohm (in modo tale da ottenere 0,07 in serie all'alimentazione, e come potenza nell'ordine di 20w ciascuna.

Per ottenere invece il doppio delle correnti d'uscita basta collegare tra loro due alimentatori uguali, e disaccoppiandoli con due diodi di potenza e veloci in commutazione (quelli stessi prelevati da vecchi alimentatori Switching presi per il desolfatatore, per intenderci) :fischio:

 

Io personalmente ho un lafayette 5045 (45A max) e mi ci trovo benissimo. Lo uso sia per alimentare l'impianto in auto durante le gare sia per i vari test al banco. Ho avuto modo di collegarci anche un genesis dual mono extreme al banco mentre testavo l'ermeticità e la tenuta delle casse chiuse in porta e l'alimentatore non ha battuto ciglio. (l'ampli era connesso diretto all'alimentatore senza nessuna batteria o supercap a livellare)

 

 

Sono daccordo....

Infatti per non "sforzare" troppo gli alimentatori, si può aggiungere o una batteria per auto o delle grossissime capacità (nell'ordine di 200.000/500.000 uF elettrolitici) in modo da fungere come serbatoio di corrente in caso di necessità e rapidamente. :lol:

 

Tutto stà a sapere quanta potenza hai bisogno...poi il resto vien da sè !!! :ok: :fischio:

 

Cl@udio68 :gci

Modificato: 2 gennaio 2012 da cl@udio tdi 130cv

[enry68 126]

Non sono d'accordo sugli switching, sporcano troppo l'alimentazione anche se sono un buon compromesso per quanto riguarda le spese. Se Salvo lo vuole mettere in casa, credo che oltre alla "birra" voglia anche la pulizia del suono. Mi sbaglio ?

 

Enry

 

 

P.S. Ovviamente tutto si può fare e l'alimentatore va ricercato in dispositivi degni del nome. Di certo escludo quelli dei PC.

[cl@udio tdi 130cv 525]

;)

Non sono d'accordo sugli switching, sporcano troppo l'alimentazione anche se sono un buon compromesso per quanto riguarda le spese. Se Salvo lo vuole mettere in casa, credo che oltre alla "birra" voglia anche la pulizia del suono. Mi sbaglio ?

 

Enry

 

 

P.S. Ovviamente tutto si può fare e l'alimentatore va ricercato in dispositivi degni del nome. Di certo escludo quelli dei PC.

 

Certo, sono daccordo in parte sulla "sporcizia del segnale" ma con degli ottimi condensatori elettrolitici in uscita accoppiati con resistenze (filtri passa basso a pi-greco, meglio se sono bobine che resistenze) penso che il sistema filtra a dovere il segnale di alimentazione. ;)

 

Uno schema di principio l'ho buttato giù.... giusto per... naturalmente il tutto (resistenze e diodi Fast) vanno alettati per il raffreddamento degli stessi.

Ho usato resistenze per avere all'accensione un minimo carico resistivo, visto che ci saranno i condensatori che instantaneamente dovranno caricarsi, quindi forti assorbimenti.

Certo, che se economicamente parlando, una persona si può spingere, allora cambia tutto il discorso. :unsure:

 

Ma.... mi pareva di capire che doveva alimentarlo solo per qualche annetto, e comunque li vedo sempre Ampli per Auto, e non Hi-Fi casalingo.

 

Che voglio dire con questo: che, per sviluppare grosse potenze tutti gli ampli per auto hanno un alimentatore switching al loro interno elevatore, innalzando la tensione d'ingresso sui 60/80 V quindi....:fischio: non vedo tutta questa sporcizia all'ingresso dell'amplificatore tramite gli ATX, in quanto a sua volta il segnale viene nuovamente modulato e filtrato dal suo stesso switching.:rolleyes:

 

Mi sbaglio???:timi:

 

fammi sapè....:blink:

 

Inutile dire che il tutto (schema allegato) deve essere collaudato, e non sono responsabile se, qualcuno, per errore e/o non ha quella manualità nel saldare componenti elettronici, procura danni.

Inoltre gli ATX sono alimentati a 220Vac, quindi sarebbe opportuno rinchiudere il tutto su un bel contenitore per Kit di montaggio.

Cl@udio68 :ok:

Modificato: 2 gennaio 2012 da cl@udio tdi 130cv

[enry68 126]

Claudio che dici?

 

Il discorso del filtro a Pigreco ha senso su piccole potenze, e comunque è solo un 6dB a ottava. Insomma se si vuole fare un tapullo allora non si mette neppure il condensatore :lol:

 

 

Apprezzo molto la tua voglia di fare che probabilmente si basa anche su una lunga esperienza, ma se Salvo parla di Hi-Fi, allora siamo su due canali differenti.

 

Tu credi di ascoltare bene in auto ?

 

In auto si ha una sensazione, spesso piacevole, dovuta al fatto che l'abitacolo è piccolo ma da qui a dire che si siente bene ce ne passa. Chi ti parla installava e tutt'ora supporti inpiantisti professionisti per cui non parlo per parlare, ma tu sai che parlo per diretta esperienza. L'ho fatto anche io per anni da ragazzo questo mestiere prima che mi specializzassi in altro ...

 

 

Detto ciò, allora visto il tuo schema fai così:

 

sostituire IMMEDIATAMENTE le resistenze (con tutto il bene che ti voglio, qui non hanno un gran senso) con delle bobine con filo a treccia (fatto almeno da tre fili di rame da 1 mm di diametro) avvolte su toroidi in ferrite del diametro di circa 5-7cm per almeno una 50ina di spire. Avremo così un bel filtro passa basso birroso.

 

In uscita poi ci mettiamo qualche capacità significativa.

 

 

Ripeto non è il massimo ma così funziona.

 

Salvo alla fine usa un alimentatore switching opportunamente sovradimensionato.

 

Ora, siccome questi alimentatori (quelli da PC), non sono fatti per sopportare carichi impulsivi come quelli del SUB, allora in ingresso all'amplificatore(i) finale(i) metti un capacitore da hi-fi car da 1Farad in parallelo all'alimentazione dei finali e posizionalo il più vicino possibile agli amplificatori. (intendo che il filo che va dal condensatore agli amplificatori deve essere di giusta sezione il più corto possibile).

 

 

Probabilmente così ottieni qualcosa che piace ugualmente.

 

IMHO.

 

@Claudio: perdona la mia schiettezza ma io sono così, lo sai che ti stimo e non vorrei mai offendere le tue capacità che sono di gran lunga superiori a quelle di molti sedicendi tecnici, inoltre lo hai dimostrato ampiamente anche in questo Forum. :ok:

 

 

Enry

[cl@udio tdi 130cv 525]

Claudio che dici?

 

Il discorso del filtro a Pigreco ha senso su piccole potenze, e comunque è solo un 6dB a ottava. Insomma se si vuole fare un tapullo allora non si mette neppure il condensatore :lol:

 

Pensavo.... che siamo nell'ordine di piccole potenze... sinceramente.:timi:

 

Apprezzo molto la tua voglia di fare che probabilmente si basa anche su una lunga esperienza, ma se Salvo parla di Hi-Fi, allora siamo su due canali differenti.

 

Tu credi di ascoltare bene in auto ?

No infatti!!!:unsure:

 

In auto si ha una sensazione, spesso piacevole, dovuta al fatto che l'abitacolo è piccolo ma da qui a dire che si siente bene ce ne passa. Chi ti parla installava e tutt'ora supporti inpiantisti professionisti per cui non parlo per parlare, ma tu sai che parlo per diretta esperienza. L'ho fatto anche io per anni da ragazzo questo mestiere prima che mi specializzassi in altro ...

 

E' quello che penso anch'io...:unsure:

Detto ciò, allora visto il tuo schema fai così:

 

sostituire IMMEDIATAMENTE le resistenze (con tutto il bene che ti voglio, qui non hanno un gran senso) con delle bobine con filo a treccia (fatto almeno da tre fili di rame da 1 mm di diametro) avvolte su toroidi in ferrite del diametro di circa 5-7cm per almeno una 50ina di spire. Avremo così un bel filtro passa basso birroso.

 

GIUSTO!!!:rolleyes:

In uscita poi ci mettiamo qualche capacità significativa.

:fischio:Infatti !!!

 

Ripeto non è il massimo ma così funziona.

 

Salvo alla fine usa un alimentatore switching opportunamente sovradimensionato.

 

Ora, siccome questi alimentatori (quelli da PC), non sono fatti per sopportare carichi impulsivi come quelli del SUB, allora in ingresso all'amplificatore(i) finale(i) metti un capacitore da hi-fi car da 1Farad in parallelo all'alimentazione dei finali e posizionalo il più vicino possibile agli amplificatori. (intendo che il filo che va dal condensatore agli amplificatori deve essere di giusta sezione il più corto possibile).

 

 

Probabilmente così ottieni qualcosa che piace ugualmente.

 

IMHO.

 

@Claudio: perdona la mia schiettezza ma io sono così, lo sai che ti stimo e non vorrei mai offendere le tue capacità che sono di gran lunga superiori a quelle di molti sedicendi tecnici, inoltre lo hai dimostrato ampiamente anche in questo Forum. :ok:

La stima è reciproca...:ok:

Enry

 

Grazie di tutto Enry...:ok: Ci mancherebbe... io sono qui per Imparare... non per insegnare!!! :rolleyes:

 

Le Resistenze sono necessarie, in quanto gli ATX, hanno un sistema di protezione troppo efficiente e rapido, (già provato e collaudato) se non inseriamo resistenze in serie l'ATX andrà sempre in protezione, spegnendosi.

Per le capacità ho detto prima che (nell'ordine di 200.000/500.000 uF elettrolitici) che per due arriviamo a 1Farad.

Lo schema buttato giù, era solo per far vedere la modifica da fare sugli ATX e i valori delle capacità non sono quelle marchiati sugli stessi (ME NE SONO ACCORTO ADESSO)... scusatemi.:timi: ora modifico...

Comunque di che potenze stiamo parlando????? Sbyyyyyyy.... facci sapè....:ok:

Modificato: 2 gennaio 2012 da cl@udio tdi 130cv

[Azhag85 1]

Non sono d'accordo sugli switching, sporcano troppo l'alimentazione anche se sono un buon compromesso per quanto riguarda le spese. Se Salvo lo vuole mettere in casa, credo che oltre alla "birra" voglia anche la pulizia del suono. Mi sbaglio ?

 

Enry

 

 

P.S. Ovviamente tutto si può fare e l'alimentatore va ricercato in dispositivi degni del nome. Di certo escludo quelli dei PC.

Hem.... scusa?!?

Ma le alimentazioni INTERNE agli amplificatori come credi siano? Oramai usano quasi tutti sistemi switching. Se la frequenza operativa è molto alta le spurie in campo udibile sono pressochè nulle.

Inoltre ti posso garantire che con l'alimentatore da me citato non si riesce a percepire la benchè minima sua influenza sull'impianto quando lo uso per alimentare la macchina, e parliamo di un impianto da finale europea emma.... non un sistemino audiola.

 

Forse hai avuto problemi utilizzando alimentatori da PC, in tal caso non ci vedrei nulla di strano dato che non sono assolutamente pensati per lavorare con frequenze elevatissime tali da essere molto al di sopra dell'udibile. Ma con un qualsiasi alimentatore da radioamatore si va tranquillissimi.

[enry68 126]

Quello che penso l'ho scritto, non sto a sindacare le parole. Un alimentatore switching (pi bisogna vedere che tipo di switching) non è l'ideale per l'Hi-Fi. Nel car audio è ovvio che sia switching, come farebbero se no ad alzare la tensione di lavoro dei finali di potenza ? Va detto che sono switching pensati per quel lavoro per cui avranno in uscita degli stati di filtraggio adeguati.

 

Comunque io per primo, anzi prima di Claudio non insegno nulla anessuno, e ci mancherebbe. Ho solo da imparare. Però in casa mia solo trasformatori toroidali, no traferri a lamine con sezione ad H chiusa, solo toroidi come nelle migliori tradizioni. massimo isolamento galvanico, massimo guadagno, nessuna dispersione.

 

ma io sono fissato evidentemente ...

[cl@udio tdi 130cv 525]

 

Comunque io per primo, anzi prima di Claudio non insegno nulla anessuno, e ci mancherebbe. Ho solo da imparare. Però in casa mia solo trasformatori toroidali, no traferri a lamine con sezione ad H chiusa, solo toroidi come nelle migliori tradizioni. massimo isolamento galvanico, massimo guadagno, nessuna dispersione.

 

ma io sono fissato evidentemente ...

 

Quoto in pieno...:rolleyes:

[Sbymotta 298]

Bellissima questa discussione, sono stato tutto il giorno al lavoro e non vedevo l'ora di rientrare per leggere i vostri preziosi consigli...

 

Io sbavo perché Salvo ha degli ampli che se potessi glieli comprerei a occhi chiusi... :arf :wub: :cry:

 

Ale i due HK CA260 li ho venduti a fine estate ma ancora c'è un HK CA240, un Kenwood KAC-820, un SONY XM-4040 e qualche altro fratellino :fischio:

 

Ora, siccome questi alimentatori (quelli da PC), non sono fatti per sopportare carichi impulsivi come quelli del SUB, allora in ingresso all'amplificatore(i) finale(i) metti un capacitore da hi-fi car da 1Farad in parallelo all'alimentazione dei finali e posizionalo il più vicino possibile agli amplificatori. (intendo che il filo che va dal condensatore agli amplificatori deve essere di giusta sezione il più corto possibile).

Da un Farad ne ho uno ma non lo accendo da almeno 6 anni :unsure: mi ricordo che c'era tutta una procedura da seguire per caricarli poco per volta :huh:

Comunque di che potenze stiamo parlando????? Sbyyyyyyy.... facci sapè....:ok:

Immagini trovate nel web dei miei stessi articoli tutti e tre gli ampli (ed i due CA 260 che ho venduto) li ho acquistati in america :ph34r:

 

 

 

Ma con un qualsiasi alimentatore da radioamatore si va tranquillissimi.

Ne ho uno 12 V 5A.

 

Però in casa mia solo trasformatori toroidali

Ne ho qualcuno, quando avrò 2 minuti farò qualche foto di tutto quel che ho.

[Muttley74 1975]

Ale i due HK CA260 li ho venduti a fine estate ma ancora c'è un HK CA240, un Kenwood KAC-820, un SONY XM-4040 e qualche altro fratellino :fischio:

 

http://www.youtube.com/watch?v=MvyYmwvGmmA&feature=youtube_gdata_player

 

CHE COSA HAI FAAAATTOOOO????? :shock:

 

:cry: non dire così... Parliamone...