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Monza, 22 Novembre, auto over 170cv


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ti rispondo io per quello che so di certo...i 5€ li dai all'omino nel gabbiotto all'entrata in autodromo, le tribune sono tutte aperte e per il turno, tenendo conto che hanno il briefing alle 9.30 e dura più o meno 20 minuti circa, inizieranno a girare intorno alle 9.50-10!!! :lol: :lol:

Ti confermo tutto, ma per la conferma definitiva al 1000x1000 dell'orario del turno lo lascio agli organizzatori!!! :P :hand:

 

ok grazie! ma poi ci sono altri turni con altre macchine nel pomeriggio o c'è solo questo della mattina?

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ok grazie! ma poi ci sono altri turni con altre macchine nel pomeriggio o c'è solo questo della mattina?

 

la mattina la pista è dedicata al tema dello speed day di quella domenica, mentre il pomeriggio la pista è aperta alla circolazione turistica di qualsiasi auto!!! :lol: :lol:

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solo un consiglio, senza la pretesa di voler fare il saputello, per monza.

componente più a rischio, solo i FRENI.

 

Fondamentale il motto di Kawa: giudizio ed umiltà (magari non esatto ma il concetto è questo; mi corregga Mauro se ho sbagliato dicitura).

In ogni caso meglio alternare a 1o2 giri "tesi" uno tranquillo per fare prendere aria.

I segnali in ogni caso li darà l'impianto: pedale lungo e spugnoso, oppure vibrazioni consistenti dello sterzo in frenata, oppure rumori crescenti...

Al principio del manifestarsi dei sintomi sopra il consiglio è quello di dare un pò di tregua all'impianto.

Poi, al solito, dipende tutto dagli obiettivi:

- se devo cambiare tutto perchè già storto o finito, dateci dentro e divertitevi, tanto poi si cambia tutto

- altrimenti (come quasi tutti noi) se devo tenermi tutto al meglio, un pò di cautela e non ci saranno problemi.

 

Solo 2 accortezze per chi ha un attimo di tempo:

- controllo livello olio freni: giusto sotto il massimo

- bed-in (o beddin o bedding): soprattutto per chi magari arriva da lontano con un pò di autostrada

Bed-in lo trovate sui vari siti frenaroli (brembo ad esempio) o forum o google.

Varie scuole di pensiero.

Sostanzialmente è far depositare ferodo in maniera uniforme sul disco per aumentare attrito, ridurre trasferimenti calore, far aderire in tutta superficie pastiglia.

L'uso quotidiano (1 o 2 settimane) tolgono il bed.in in 45-60 minuti si rimette via autostrada.

Modalità (per chi interessato) e vale soprattutto per chi ha componenti più specifici (pastiglie dsichi sportivi) ma male non fa anche agli impianti completamnte stock:

- una decina di frenate crescenti per intensità (dal 10% di potenza frenante a intervento ABS) da 130kmh a 50kmh.

Ovvero: 130..... rallento al 10% fino a 50, riaccelero a 130, lascio 300mt o giù di li, rirallento al 20% a 50, riaccelero a 130 e via così.

Alla 10a rimetto a 130 e faccio un 15 minuti costante per portare a temp.ambiente (ca) l'impianto.

Ideale sarebbe fermarsi e osservare la fascia frenante, deve passare dal lucido acciaio quotidiano ad un opacità (meglio se omogenea) verso il grigio-azzurro-violaceo.

2 cicli dovrebbero bastare, talora 3.

Se avessi conosciuto sta tecnica qua ai tempi dell'assatanamento moto, sai quante vibrazioni in meno dai freni e quante pastiglie non vetrificate e buttate anzitempo....

Se poi avvertite durante le ultime frenate i sintomi sopra, vuol dire che il vostro impianto è già al limite... interrompete la sequenza li (alla 7a ad esempio) 15 minuti costante e riprovate... se i sintomi rimangono è un buon segnale per non esagerare in pista; altrimenti avete rimosso depositi non omogenei precedenti o vetrificazioni parziali delle pastiglie o appoggio non uniforme.

Rammento di nuovo gli obiettivi sopra.

 

Rimangono poi le usuali "regole di sempre":

- frenata di breve durata ed intensa di solito compromette meno che media durata e media potenza.

- pressione gomme da ridurre di qualche decimo di bar dalla prescrizione auto-gomma (ca.2 o 4 a seconda del tipo di gomma montata); da rimettere poi a posto a freddo per tornare a casa.

- fari accesi, casco allacciato e prudenza: SEMPRE !!! (nico cereghini per le moto.... :) ;) )

 

Scusate il pallosismo del vecchio rinco scrivente B) ,

assolutamente senza pretesa di insegnare, ma con obiettivo di condividere conoscenze 8magari imparate nel tempo dagli esperti, tipo sanYODA-4sport). :lol:

 

Buon diverimento a tutti e mi associo anche io ai ringraziamenti per la focaccia.

:)

Modificato: da R-power
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solo un consiglio, senza la pretesa di voler fare il saputello, per monza.

componente più a rischio, solo i FRENI.

 

Fondamentale il motto di Kawa: giudizio ed umiltà (magari non esatto ma il concetto è questo.

In ogni caso meglio alternare a 1o2 giri "tesi" uno tranquillo per fare prendere aria.

I segnali in ogni caso li darà l'impianto: pedale lungo e spugnoso, oppure vibrazioni consistenti dello sterzo in frenata, oppure rumori crescenti...

Al principio del manifestarsi dei sintomi sopra il consiglio è quello di dare un pò di tregua all'impianto.

Poi, al solito, dipende tutto dagli obiettivi:

- se devo cambiare tutto perchè già storto o finito, dateci dentro e divertitevi, tanto poi si cambia tutto

- altrimenti un pò di cautela e non ci saranno problemi.

 

Solo 2 accortezze per chi ha un attimo di tempo:

- controllo livello olio freni: giusto sotto il massimo

- bed-in (o beddin o bedding): soprattutto per chi magari arriva da lontano con un pò di autostrada

Bed-in lo trovate sui vari siti frenaroli (brembo ad esempio) o forum o google.

Varie scuole di pensiero.

Sostanzialmente è far depositare ferodo in maniera uniforme sul disco per aumentare attrito, ridurre trasferimenti calore, far aderire in tutta superficie pastiglia.

L'uso quotidiano (1 o 2 settimane) tolgono il bed.in in 45-60 minuti si rimette via autostrada.

Modalità (per chi interessato):

- una decina di frenate crescenti per intensità (dal 10% di potenza frenante a intervento ABS) da 130kmh a 50kmh.

Ovvero: 130..... rallento al 10% fino a 50, riaccelero a 130, lascio 300mt o giù di li, rirallento al 20% a 50, riaccelero a 130 e via.

Alla 10a rimetto a 130 e faccio un 15 minuti costante per portare a temp.ambiente (ca) l'impianto.

Idela e sarebbe fermarsi e osservre la fascia frenante, deve passare dal lucido acciaio quotidiano ad un opacità (meglio se omogenea) verso il grigio-azzurro-violaceo.

2 cicli dovrebbero bastare, talora 3.

Se avessi conosciuto sta tecnica qua ai tempi dell'assatanamento moto, sai quante vibrazioni in meno dai freni e quante pastiglie non vetrificate e buttate anzitempo....

Se avvertite durante le ultime frenate i sintomi sopra, vuol dire che il vostro impianto è già al limite... interrompete la sequenza li (alla 7a ad esempio) 15 minuti costante e riprovate... se i sintomi rimangono è un buon segnale per non esagerare in pista.

Rammento di nuovo gli obiettivi sopra.

 

Rimangono poi le usuali "regole di sempre":

- frenata di breve durata ed intensa di solito compromette meno che media durata e media

- pressione gomme da ridurre di qualche decimo di bar dalla prescizione auto-gomma (ca.2 o 4 a seconda del tipo di gomma montata)

- fari accesi, casco allacciato e prudenza: SEMPRE !!! (nico cereghini per le moto....)

 

Scusate il pallosismo del vecchio rinco scrivente,

assolutamente senza pretesa di insegnare, ma con obiettivo di condividere conoscenze.

 

Buon diverimento a tutti e mi associo anche io ai ringraziamenti per la focaccia.

:)

 

 

e aggiungo : Non fermatevi ai box dopo un giro tirato come fece qualcuno l'anno scorso !!!! :arf ^_^ :rotfl:

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grazie ivo ora stampo e domani mattina faccio vomitare flavio in autostrada

 

per il discorso gomme... io non ho fatto la pressione... c'è modo di farla li in autodromo?

 

il mio gommista però mi ha fatto una convergenza "aperta" tanto chissenefrega se le gomme si consumano male... settimana prossima le cambio! <_<

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simogti30edition
solo un consiglio, senza la pretesa di voler fare il saputello, per monza.

componente più a rischio, solo i FRENI.

 

Fondamentale il motto di Kawa: giudizio ed umiltà (magari non esatto ma il concetto è questo; mi corregga Mauro se ho sbagliato dicitura).

In ogni caso meglio alternare a 1o2 giri "tesi" uno tranquillo per fare prendere aria.

I segnali in ogni caso li darà l'impianto: pedale lungo e spugnoso, oppure vibrazioni consistenti dello sterzo in frenata, oppure rumori crescenti...

Al principio del manifestarsi dei sintomi sopra il consiglio è quello di dare un pò di tregua all'impianto.

Poi, al solito, dipende tutto dagli obiettivi:

- se devo cambiare tutto perchè già storto o finito, dateci dentro e divertitevi, tanto poi si cambia tutto

- altrimenti (come quasi tutti noi) se devo tenermi tutto al meglio, un pò di cautela e non ci saranno problemi.

 

Solo 2 accortezze per chi ha un attimo di tempo:

- controllo livello olio freni: giusto sotto il massimo

- bed-in (o beddin o bedding): soprattutto per chi magari arriva da lontano con un pò di autostrada

Bed-in lo trovate sui vari siti frenaroli (brembo ad esempio) o forum o google.

Varie scuole di pensiero.

Sostanzialmente è far depositare ferodo in maniera uniforme sul disco per aumentare attrito, ridurre trasferimenti calore, far aderire in tutta superficie pastiglia.

L'uso quotidiano (1 o 2 settimane) tolgono il bed.in in 45-60 minuti si rimette via autostrada.

Modalità (per chi interessato) e vale soprattutto per chi ha componenti più specifici (pastiglie dsichi sportivi) ma male non fa anche agli impianti completamnte stock:

- una decina di frenate crescenti per intensità (dal 10% di potenza frenante a intervento ABS) da 130kmh a 50kmh.

Ovvero: 130..... rallento al 10% fino a 50, riaccelero a 130, lascio 300mt o giù di li, rirallento al 20% a 50, riaccelero a 130 e via così.

Alla 10a rimetto a 130 e faccio un 15 minuti costante per portare a temp.ambiente (ca) l'impianto.

Ideale sarebbe fermarsi e osservare la fascia frenante, deve passare dal lucido acciaio quotidiano ad un opacità (meglio se omogenea) verso il grigio-azzurro-violaceo.

2 cicli dovrebbero bastare, talora 3.

Se avessi conosciuto sta tecnica qua ai tempi dell'assatanamento moto, sai quante vibrazioni in meno dai freni e quante pastiglie non vetrificate e buttate anzitempo....

Se poi avvertite durante le ultime frenate i sintomi sopra, vuol dire che il vostro impianto è già al limite... interrompete la sequenza li (alla 7a ad esempio) 15 minuti costante e riprovate... se i sintomi rimangono è un buon segnale per non esagerare in pista; altrimenti avete rimosso depositi non omogenei precedenti o vetrificazioni parziali delle pastiglie o appoggio non uniforme.

Rammento di nuovo gli obiettivi sopra.

 

Rimangono poi le usuali "regole di sempre":

- frenata di breve durata ed intensa di solito compromette meno che media durata e media potenza.

- pressione gomme da ridurre di qualche decimo di bar dalla prescrizione auto-gomma (ca.2 o 4 a seconda del tipo di gomma montata); da rimettere poi a posto a freddo per tornare a casa.

- fari accesi, casco allacciato e prudenza: SEMPRE !!! (nico cereghini per le moto.... :P :sad: )

 

Scusate il pallosismo del vecchio rinco scrivente <_< ,

assolutamente senza pretesa di insegnare, ma con obiettivo di condividere conoscenze 8magari imparate nel tempo dagli esperti, tipo sanYODA-4sport). :o:

 

Buon diverimento a tutti e mi associo anche io ai ringraziamenti per la focaccia.

:)

 

 

Grazie R-power!! mittticcco <_< questa non la sapevo ;)

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ieri ho fatto un salto dal gommista.....

 

2.4 bar

convergenza ante +0.1 entrambe = 0.2

posteriore 0.1 entrambe

campanatura 2°10' sul posteriore

 

e pronto per girare :)

Modificato: da aerox2003
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ieri ho fatto un salto dal gommista.....

 

2.4 bar

convergenza ante +0.1 entrambe = 0.2

posteriore 0.1 entrambe

campanatura 2°10' sul posteriore

 

e pronto per girare :ok:

 

 

io non ho controllato una mazza...

nessuno si porta un manometro?

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ieri ho fatto un salto dal gommista.....

 

2.4 bar

convergenza ante +0.1 entrambe = 0.2

posteriore 0.1 entrambe

campanatura 2°10' sul posteriore

 

e pronto per girare :(

 

Mi spieghi la campanatura a 2° dietro?! :ok:

Spero non positiva poi...

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