aleperer 0 Inserito: 28 novembre 2008 Share Inserito: 28 novembre 2008 (modificato) Da Quattrouote... La "Gazzetta di Parma" del 19 novembre (vedi i pdf dell'articolo) riporta la notizia del drammatico incidente nel quale ha perso la vita, tra le fiamme, il collaudatore d'una concessionaria Volkswagen, alla guida di una Passat trasformata a Gpl dalla concessionaria stessa con un impianto dalla Landi Renzo. La dinamica dell'incidente non è ancora del tutto chiara, in particolare non è accertato se la vettura si sia incendiata dopo un impatto contro il guardrail. Anche se fosse avvenuto un urto violento, in grado di danneggiare le tubazioni della benzina o del Gpl, non ci si spiega, però, come si sia potuto sviluppare tanto rapidamente un incendio nell'abitacolo. Sulle vetture moderne, infatti, esistono dispositivi che interrompono il funzionamento della pompa elettrica di mandata della benzina in caso di spegnimento del motore e lo stesso dovrebbe avvenire, tramite un'elettrovalvola specifica, per il flusso del Gpl (anche se il motore si spegnesse e il quadro di bordo rimanesse acceso, con la chiave inserita). Una possibile spiegazione del tragico accaduto è che il motore della vettura sia rimasto in moto, non creando così le condizioni per l'intervento dei dispositivi per l'interruzione della mandata dei carburanti. Se così fosse si riproporrebbe una volta di più l'attualità di un dispositivo che "Quattroruote" richiede da molti anni (da quando le iniezioni elettroniche hanno preso il posto dei carburatori): quell'interruttore inerziale che è in grado di interrompere istantaneamente e completamente il flusso di carburante dopo un urto violento, a prescindere dallo spegnimento del motore. Dispositivo ancor oggi installato di serie da pochissimi costruttori. Abbiamo interpellato sia Volkswagen Italia sia Landi Renzo; restiamo in attesa di una possibile spiegazione tecnica dell'accaduto, che ovviamente vi comunicheremo. Il drammatico evento, invece, ha evidenziato come la valvola di sicurezza, resa obbligatoria dalla normativa 67/01 su tutti gli impianti a gas installati a partire dal 2001, abbia funzionato, impedendo l'esplosione del serbatoio del Gpl avvolto dalle fiamme della vettura. In passato, infatti, senza tale valvola, accadeva che i soccorritori potessero essere investiti dall'esplosione del serbatoio per il Gpl a causa dell'eccessiva pressione al suo interno prodotta dal calore. Per il momento né la Landi Renzo, produttrice dell'impianto montato sulla Passat, né la Volkswagen hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali in attesa degli sviluppi delle indagini sulle cause dell'incidente. Modificato: 28 novembre 2008 da aleperer Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
Davidenos 2 Inserita: 28 novembre 2008 Share Inserita: 28 novembre 2008 Mi disp veramente tanto, e comunque lo dico sempre, avere una bombola in pressione sotto il culo è pericoloso. Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
Gando 5 Inserita: 28 novembre 2008 Share Inserita: 28 novembre 2008 Mi disp veramente tanto, e comunque lo dico sempre, avere una bombola in pressione sotto il culo è pericoloso. sempre meno di 50 litri di cmbustibile in un serbatoio di plastica. cmq non diciam cazzate come solito e leggiamo il forum. sta notizia è gia stata postata una settimana fa Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
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