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[Proj] Desolfatatore per batterie al Pb e Sigillate/Gel


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Senza nulla togliere al buon Claudio, che ah fatto un lavoro onorevole, il progetto iniziale, con tutte le precauzioni e le sicurezze e` quello pubblicato qui: https://www.vwgolfclub.it/forum/index.php?/topic/88415-proj-desolfatatore-per-batterie-al-pb-e-sigillategel/page__view__findpost__p__2382440

 

o meglio riportato anche nel primo post.

 

La lista componenti e` estraibile dallo schema in se, in quanto ogni componente e` indicato.

 

Lo schema di Claudio, che funziona egregiamente, non ha alcuna precauzione sulla scarica della batteria, pertanto, potrebbe far cuocere il mosfet se lasciato attaccato ad una batteria carica.

 

Qui si e` giacato molto e si e` passato il tempo insieme, ma come ho gia` detto piu` di una volta, non esiste la soluzione del "fai da te" in quanto NESSUNA RESPONSABILITA` POTRA` ESSERE ATTRIBUITA AL PROGETTISTA O AL FORUM IN SE proprio perche` questi sono circuiti sperimentali.

 

Appena possibile, o io o Claudio posteremo la lista componenti ma RIPETO, NON CI ASSUMIAMO NESSUNA RESPONSABILITA` SU EVENUTUALI DANNI A PERSONE,ANIMALI o COSE.

 

Ci tengo a precisarlo perche` questo thread e` nato per una mia "scintilla" che ha poi innecato qualche Amico nella ricerca del circuito piu` consono alle proprie esigenze, ma nulla di piu`. Se serve, epr uso profesionale o anche privato un desolfatore per batterie, su ebay se ne trovano aprecchi anche a prezzi interessanti.

 

Per cui, caro nuovo amico, sei libero di copiare e realizzare questo circuito ma, come scritto sopra, non sperare che montandolo funzioni tutto alla prima perche` e` nato con obiettivi diversi da quello di commercializzarlo. :)

 

Senza franintendere il mio messaggio, ti do anche un Benvenuto nel nostro Forum! :D

 

Enry

 

il discorso sulla responsabilità è condivisibile e per quanto mi riguarda era anche sottinteso. E' vero che ce ne sono in vendita di belli e fatti e alla fine probabilmente anche più economici ma la voglia di imparare e di riuscire a creare qual'cosa è troppa, anche a rischio di fallimenti multipli. Per quanto invece concerne il discorso commerciale, il fatto di non essere del "campo" mi esclude a priori. Passado all'aspetto tecnico, io ho la necessità di caricare periodicamente una batteria Mag.Mar. da 62 ah di circa 3 anni, che utilizzo su un motore marino elettrico che assorbe 360w. Quindi le operazioni di carica che effettuo sono da "banco". Ho notato negli ultimi periodi che, pur raggiungendo la carica massima ( misuro 13.5/13.8 v dopo mezzora dalla carica) l'autonomia della carica si è ridotta.Per questo motivo volevo utilizzare l'aggeggino in parallelo con il caricabatterie ad ogni ricarica che dura dirca 12/13ore. In ogni caso, ringraziandovi ancora per il vostro impegno, continuerò a seguirvi per cercare di imparare il più possibile.

ps per quanto riguarda la "multipla a metano", vi comunico che è più facile dar fuoco con un fiammifero un'auto a benzina che non a metano/gpl :lol:

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Ecco il video dell' MKII fresco fresco .... ho già fatto la versione 2 :P  

Ciao stebea, ti rispondo subito alla domanda: dipende dalla batteria dall'uso che se ne fa e nello stato in cui si trova quando la si comincia a ricondizionare. In genere facendo l'inviluppo di tutto,

Ecco il desolfatatore BD-3.0 appena "sfornato". Questa è la versione "senza intelligenza" ma funziona davvero bene. Ormai i 2 prototipi filati che ho realizzato in passato sono sotto test da 2 anni. M

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il discorso sulla responsabilità è condivisibile e per quanto mi riguarda era anche sottinteso. E' vero che ce ne sono in vendita di belli e fatti e alla fine probabilmente anche più economici ma la voglia di imparare e di riuscire a creare qual'cosa è troppa, anche a rischio di fallimenti multipli. Per quanto invece concerne il discorso commerciale, il fatto di non essere del "campo" mi esclude a priori. Passado all'aspetto tecnico, io ho la necessità di caricare periodicamente una batteria Mag.Mar. da 62 ah di circa 3 anni, che utilizzo su un motore marino elettrico che assorbe 360w. Quindi le operazioni di carica che effettuo sono da "banco". Ho notato negli ultimi periodi che, pur raggiungendo la carica massima ( misuro 13.5/13.8 v dopo mezzora dalla carica) l'autonomia della carica si è ridotta.Per questo motivo volevo utilizzare l'aggeggino in parallelo con il caricabatterie ad ogni ricarica che dura dirca 12/13ore. In ogni caso, ringraziandovi ancora per il vostro impegno, continuerò a seguirvi per cercare di imparare il più possibile.

ps per quanto riguarda la "multipla a metano", vi comunico che è più facile dar fuoco con un fiammifero un'auto a benzina che non a metano/gpl :lol:

 

Piccolo OT:

Già dal nickname si percepisce l'uso che ne fai della batteria...

Personalmente penso che una batteria così piccola costi davvero poco e per quanto mi riguarda preferirei cambiarle piuttosto che rimanere alla deriva.

PS: io monto 2 MAR500 della Fiamm e le cambio ogni 4 anni circa indipendentemente dal loro stato, in inverno le smonto e le collego ad un manutentore di carica che ciclicamente le scarica e le ricarica.

Fine OT

 

Senza nulla togliere al lavoro svolto da Enry e Claudio che è stato davvero interessante!!

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mikesavoia

ps per quanto riguarda la "multipla a metano", vi comunico che è più facile dar fuoco con un fiammifero un'auto a benzina che non a metano/gpl :lol:

 

Ma il fiammifero è da intendersi solo come "ultima fase" del sabotaggio :ph34r:

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Piccolo OT:

Già dal nickname si percepisce l'uso che ne fai della batteria...

Personalmente penso che una batteria così piccola costi davvero poco e per quanto mi riguarda preferirei cambiarle piuttosto che rimanere alla deriva.

PS: io monto 2 MAR500 della Fiamm e le cambio ogni 4 anni circa indipendentemente dal loro stato, in inverno le smonto e le collego ad un manutentore di carica che ciclicamente le scarica e le ricarica.

Fine OT

 

Senza nulla togliere al lavoro svolto da Enry e Claudio che è stato davvero interessante!!

Si è vero con meno di 100€ la compri ma, come detto in precedenza, l'idea di non buttare qualcosa che potrebbe avere una nuova vita, è una mia filosofia .... inoltre, sul mio piccolo battello ho anche i remi per cui... :lol: Tovandoci in tema, ho avuto modo di parlare con un ricambista che mi ha riferito di una ditta specializzata che ritira le batterie usate da lui pagandogliele 5€ ogniuna e che poi provvedono a rigenerare sena peraltro essere stato in grado di specificarmi di che tipo di rigenerazione si tratti. A voi risulta una cosa del genere?

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cl@udio tdi 130cv

Tranquilli Tutti... OK? ;)

 

Appena posso (dopo il W.E. tempo permettendo...) farò l'elenco dei componenti... ufficiale e definitivo, del circuito da me realizzato, con una descrizione semplice per il montaggio, ricordo che: " se non si ha un oscilloscopio non è possibile portare a termine il progetto, in quanto, le inevitabili tolleranze dei componenti elettronici, obbligano delicate tarature sui trimmer, per renderlo performante" :arf

 

Voglio precisare che il circuito è la versione base (modificata solo per ottenere qualcosa in più dal circuito e renderlo di pari efficienza al blasonato MegaPulse) del progetto del buon Enry68.:ok:

 

NON ha tutta la parte del circuito nel riquadro rosso, del circuito di Enry, infatti è composto da oscillatore NE555 con duty cicle 90% OFF, e finale di potenza Fast MOS per il pilotaggio delle correnti d'uscita.:ok:

 

Infatti il mio circuito a partire da 5 V inizia ad oscillare sino a 15 Vcc, dopodichè per tensioni superiori si devono modificare alcuni componenti come spiegato da Enry68, come per il suo progetto, vale anche per il mio.:ok:

 

Io ho cercato solo di ridurlo ai minimi termini sia come componentistica come dimensioni e come assorbimento, per poterlo installare definitivamente in auto... ma viste: la frequenza, (2KHz) e le brusche variazioni (una modulazione sulla 12V sino a 50 Vpp di circa 4MHz) non rischierei... visto la densità di centraline a bordo delle nostre Passat, anche a macchina spenta sempre in St-By.

 

Sono daccordissimo con la filosofia di Velista64, e la quoto, ;) ...ma Straquoto tutto quello detto da Enry68 infatti qui un pò per gioco all'inizio, e tanto tempo passato insieme dopo, NON ESISTE LA SOLUZIONE DEL "FAI DA TE" in quanto NESSUNA RESPONSABILITA` POTRA` ESSERE ATTRIBUITA AL PROGETTISTA O AL FORUM IN SE proprio perche` questi sono circuiti sperimentali. :ok:

@Velista64: utilizzare l'aggeggino in parallelo con il caricabatterie ad ogni ricarica che dura dirca 12/13ore: Vedrai che ci vorrà molto più tempo dopo, infatti per la sola desolfatazione il circuito deve essere attaccato alla batteria almeno per 5/6 gg, e noterai come il carica batterie fornirà ancora corrente alla batteria desolfatata.

In ogni caso, ringraziandovi ancora per il vostro impegno, continuerò a seguirvi per cercare di imparare il più possibile.

Io personalmente qui stò ancora imparando... comunque grazie per il complimento.

:oo: ps per quanto riguarda la "multipla a metano", come diceva sempre la buon anima di mio nonno: le disgrazie non vanno condivise, solo le fortune....:D :D :D

Comunque: Benvenuto nel miglior Forum al Mondo....:gci Persone professionalmente preparate, serie, ma soprattutto appassionate di Passat.... qui siamo tutti malati... e... credimi... non è curabile.... non sò il :xe?:

 

Cl@udio68 :fischio:

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Comunque: Benvenuto nel miglior Forum al Mondo....:gci Persone professionalmente preparate, serie, ma soprattutto appassionate di Passat.... qui siamo tutti malati... e... credimi... non è curabile.... non sò il :xe?:

 

:okok:

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Comunque: Benvenuto nel miglior Forum al Mondo....:gci Persone professionalmente preparate, serie, ma soprattutto appassionate di Passat.... qui siamo tutti malati... e... credimi... non è curabile.... non sò il :xe?:

 

Cl@udio68 :fischio:

 

parliamone...ho le prove che possono smentirti

 

 

:rotfl:

 

 

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cl@udio tdi 130cv

parliamone...ho le prove che possono smentirti

 

 

:rotfl:

 

 

 

Sull'aggettivo Serio????

Hai ragione.....:fischio:

 

:gci :gci :gci

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ovviamente...proprio su quell'aggettivo

 

:lol:

 

 

si si si ... hai ragione. Ora che ti conosco bene ... hai proprio ragione. :hand:

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cl@udio tdi 130cv

Questo è l'elenco aggiornato e definitivo dei componenti richiesti.;)

Lo schema, almeno per me, non ha nient'altro da poter essere modificato. I componenti sono già stati tutti selezionati, non conviene "eliminare" altri componenti... per ridurre lo spazio.

 

Il circuito si autosostiene dalla batteria12V da desolfatare, l'NE555 inizia ad oscillare da 5 - 6 Volt, sino a 15V superato tale valore si brucia, anche perchè la batteria non deve arrivare a queste tensioni.

 

Invece, per batterie a 24V, lo sò che basterebbe collegare uno Zener in parallelo a C6 da 15V max opportunamente pilotato, ma si dovrebbero ritoccare anche altri componenti.

Per avere un piccolo circuito, mia filosofia.... "tascabile" ( chiamato anche: "circuitello" da qualche amico :D ) per me ora va benissimo così.... se nascerà l'esigenza, vedrò il da farsi in seguito.

 

Il Circuito integrato NE555 ha una configurazione anomala come circuito oscillatore astabile, per 2 motivi:

1. eliminare il transistor pilota del circuito del buon Enry (sempre per rendere il circuito il più tascabile possibile e con assorbimenti minimi)

2. avere un duty cicle invertito di 180° sul MOS, infatti per il 90% di tutto il periodo della forma d'onda d'uscita dal pin 3 dell'oscillatore, il MOS deve essere interdetto "OFF" e solo il 10% saturo "ON", altrimenti il MOS cuoce.

 

Le bobine e il diodo veloce di potenza, possono essere recuperate benissimo (come ho fatto io) dai vecchi alimentatori ATX per PC desktop, come quasi tutto il resto dei componenti.:ok:

 

I trimmer se sono multigiro (10 giri) sono migliori, soprattutto in fase di taratura, che ripeto, si deve fare con un oscilloscopio, in parallelo ad un carico tipo 10 ohm 15 W di tipo resistivo.

 

Quindi dove c'è scritto +Batt 12V collegare il positivo di uscita di un alimenatore a 12V compreso la resistenza di carico e il probe dell'oscilloscopio, mentre sul -Batt 12V il negativo dell'alimentatore e l'altro pin della resistenza di carico e la pinzetta nera del probe dell'oscilloscopio.

 

Prima di tutto tarare i tempi della durata dell'impulso, che può oscillare dai 10 a 20uSec (10 % di tutto il periodo).

Inoltre è di fondamentale importanza, ottenere una forma d'onda di uscita dall'ne555 più squadrata possibile.

Questo regolando opportunamente i trimmer:

TR1 (durata impulso)

TR2 (periodo di tutto il segnale generato dall'NE555)

 

In base a queste regolazioni avete un assorbimento che può variare da pochi mA a qualche Amper, quindi OKKIO quando si toccano i trimmer, potrebbe friggervi il MOS.

 

Per le sole prove di assorbimento, collegare un amperometro in serie, alla bobina L3) e misurate a parità del miglior segnale possibile ottenuto, il minor assorbimento, in modo da garantire un'efficienza globale a tutto il sistema.

 

In allegato oltre allo schema elettrico ed elenco componenti Vi allego i dataSheet dei componenti da me usati (semplicemente perchè li avevo) ma si sono rilevati perfetti per questa funzione in quanto ultra veloci in fase di commutazione.

Spero di essere stato d'aiuto e... per qualunque chiarimento ...non esistate....;)

 

Per la spiegazione del montaggio dei componenti, vedrò se la settimana prossima descriverò qualcosa, magari con delle foto dettagliate, così potete copiarle, e non ci sarà possibilità di sbagliare qualche collegamento. OK?:D

 

Cl@udio68 :ok:

STPS30L40CW.pdf

STW20NA50.pdf

post-6642-0-45152900-1322927635.jpg

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mitistomane

malate e appassionate di passat,si...

serie,si ma fino a un certo punto !

vedi la discussione "cazzeggio"

:patpat: :patpat:

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