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[Proj] Desolfatatore per batterie al Pb e Sigillate/Gel


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fedeleimpianti

domanda? possiedo due condensatori da 16µF , collegando in serie possiedo in totale 32µF , influisce tanto il valore Csul circuito?

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Ecco il video dell' MKII fresco fresco .... ho già fatto la versione 2 :P  

Ciao stebea, ti rispondo subito alla domanda: dipende dalla batteria dall'uso che se ne fa e nello stato in cui si trova quando la si comincia a ricondizionare. In genere facendo l'inviluppo di tutto,

Ecco il desolfatatore BD-3.0 appena "sfornato". Questa è la versione "senza intelligenza" ma funziona davvero bene. Ormai i 2 prototipi filati che ho realizzato in passato sono sotto test da 2 anni. M

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domanda? possiedo due condensatori da 16µF , collegando in serie possiedo in totale 32µF , influisce tanto il valore Csul circuito?

se vuoi aumentare la capacità devi metterli in parallelo. comunque 16u sono sufficienti. considera che sarà appena più birroso del mio. non metterne due. ti basta il 16u. attenzione alla tensione 400v

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OK preso quello da 400V :occh:

:ok:

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fedeleimpianti

se vuoi aumentare la capacità devi metterli in parallelo. comunque 16u sono sufficienti. considera che sarà appena più birroso del mio. non metterne due. ti basta il 16u. attenzione alla tensione 400v

per la tensione sono tutte e due identici con tenzione 400V ,come faccio a vedere quando la batteria si è rigenerata ? quanto tempo deve stare in carica ?........................Piccole domande per te Enry! :patpat:

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Prima di tutto, ATTENZIONE hai la 220VAC nelle mani e non hai alcuna protezione su eventuali problemi della batteria.

 

Come scritto e detto più volte, NON MI ASSUMO NESSUNA RESPONSABILITA' su quello che fate, lo fate a vostro rischio e pericolo.

 

Verifica prima che la batteria non sia:

- Gonfia o deformata

- Con elementi in cortocircuito

- Con almeno un elemento isolato

Verificato ciò:

- Leva i tappini e riempi la batteria con acqua distillata (anche se è al GEL)

- Collega prima la batteria al desolfatatore

- Collega in parallelo anche un multimetro con FS a 250V (almeno in fase iniziale)

- Alimenta il desolfatatore e verifica la tensione ed il comportamento della batteria

- Tieni SEMPRE sotto controllo la temperatura della batteria -- SE SI SCALDA MOLTO STACCA TUTTO !!!!

 

Se la batteria si "sveglia" la tensione la vedrai scendere intorno al suo valore nominale. Dopo di che (1-2 ore dopo) potrai caricarla con un normale caricabatterie.

 

 

Buon lavoro.

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sparviero76

Dal circuito mi sembra di capire che alla batteria arriva una bella "schicchera"....... :unsure:

 

 

 

Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2

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Dipende cosa intendi per schicchera.

 

La tensione, senza carico può raggiungere i 250V, ma la corrente è minima. Serve appunto per "spaccare" i cristalli di Solfato di Piombo.

 

 

Enrico.

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sparviero76

È un pò il principio usato (in maniera più dolce) dall'optimate 6 (e da altri immagino) quando viene attaccato ad una batteria particolarmente scarica....

 

In questo caso tutto fatto in casa a costo quasi zero.

 

Non male!

 

Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2

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tutto questo sbattimento per allungare di quanto la vita della batteria??

 

in genere io ci faccio 6 anni con 100,000 euro ca. di una buona batteria :mellow:

Modificato: da stebea
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Ciao stebea, ti rispondo subito alla domanda: dipende dalla batteria dall'uso che se ne fa e nello stato in cui si trova quando la si comincia a ricondizionare. In genere facendo l'inviluppo di tutto, credo che, in media (ma prendila con le dovute precauzioni), la batteria può almeno duplicare se non triplicare il suo servizio senza che l'utente se ne accorga. Poi come ho scritto, dipende dall'uso che se ne fa.

 

Poi vadetto che le batterie non sono solo quelle montate nelle vetture, la mia è una ricerca continua allo scopo di sperimentare, scoprire, conoscere e migliorare. Io faccio così con tutto, personalmente non mi interessa più di tanto allungare la vita alla batteria quanto invece capire quali sono i limiti della tecnologia che la realizza. Poi se questo aiuta anche qualcuno che fa si che la propria batteria viva di più, ben venga. Oggi come oggi questa cosa la si vede dal punto vista anche ambientalistico e finche ci saranno batterie al piombo ci sarà anche la possibilità di desolfatarle. Va detto inoltre che, con questa nuova versione dal alta tensione di desulfer, ho sperimentato con successo un nuovo metodo per "ravvivarle", diciamo così, che è molto più semplice del sistema ad impulsi, che non mi sento comunque di escludere del tutto, anzi lo suggerirei a tutti per migliorare l'efficienza dei propri accumulatori ( a prescindere), potendoli così sfuttare meglio, non solo dal punto di vista di durata, ma proprio di energia impulsiva fornita.

 

Tornando a noi, probabilmente tu hai ragione, quando la batteria ci molla si va nel negozio e se ne compra una nuova, io però mi diverto moltissimo a farla funzionare comunque come faccio con tutto ciò che è tecnologico, meccanica e fisica compresa. ognuno ha i propri difetti, questo è il mio. ;)

 

Ne approfitto per rinnovare gli auguri a tutti,

Enrico. :ok:

 

P.S. Spero di averti risposto. :)

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cl@udio tdi 130cv

Ciao stebea, ti rispondo subito alla domanda: dipende dalla batteria dall'uso che se ne fa e nello stato in cui si trova quando la si comincia a ricondizionare. In genere facendo l'inviluppo di tutto, credo che, in media (ma prendila con le dovute precauzioni), la batteria può almeno duplicare se non triplicare il suo servizio senza che l'utente se ne accorga. Poi come ho scritto, dipende dall'uso che se ne fa.

 

Poi vadetto che le batterie non sono solo quelle montate nelle vetture, la mia è una ricerca continua allo scopo di sperimentare, scoprire, conoscere e migliorare. Io faccio così con tutto, personalmente non mi interessa più di tanto allungare la vita alla batteria quanto invece capire quali sono i limiti della tecnologia che la realizza. Poi se questo aiuta anche qualcuno che fa si che la propria batteria viva di più, ben venga. Oggi come oggi questa cosa la si vede dal punto vista anche ambientalistico e finche ci saranno batterie al piombo ci sarà anche la possibilità di desolfatarle. Va detto inoltre che, con questa nuova versione dal alta tensione di desulfer, ho sperimentato con successo un nuovo metodo per "ravvivarle", diciamo così, che è molto più semplice del sistema ad impulsi, che non mi sento comunque di escludere del tutto, anzi lo suggerirei a tutti per migliorare l'efficienza dei propri accumulatori ( a prescindere), potendoli così sfuttare meglio, non solo dal punto di vista di durata, ma proprio di energia impulsiva fornita.

 

Tornando a noi, probabilmente tu hai ragione, quando la batteria ci molla si va nel negozio e se ne compra una nuova, io però mi diverto moltissimo a farla funzionare comunque come faccio con tutto ciò che è tecnologico, meccanica e fisica compresa. ognuno ha i propri difetti, questo è il mio. ;)

 

Ne approfitto per rinnovare gli auguri a tutti,

Enrico. :ok:

 

P.S. Spero di averti risposto. :)

Per questo ti voglio bene... anch'io ragiono così, ma non sapevo dirlo, sei stato esauriente e cristallino.

STRAQUOTO.

 

Grande Enry.

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Ciao stebea, ti rispondo subito alla domanda: dipende dalla batteria dall'uso che se ne fa e nello stato in cui si trova quando la si comincia a ricondizionare. In genere facendo l'inviluppo di tutto, credo che, in media (ma prendila con le dovute precauzioni), la batteria può almeno duplicare se non triplicare il suo servizio senza che l'utente se ne accorga. Poi come ho scritto, dipende dall'uso che se ne fa.

 

Poi vadetto che le batterie non sono solo quelle montate nelle vetture, la mia è una ricerca continua allo scopo di sperimentare, scoprire, conoscere e migliorare. Io faccio così con tutto, personalmente non mi interessa più di tanto allungare la vita alla batteria quanto invece capire quali sono i limiti della tecnologia che la realizza. Poi se questo aiuta anche qualcuno che fa si che la propria batteria viva di più, ben venga. Oggi come oggi questa cosa la si vede dal punto vista anche ambientalistico e finche ci saranno batterie al piombo ci sarà anche la possibilità di desolfatarle. Va detto inoltre che, con questa nuova versione dal alta tensione di desulfer, ho sperimentato con successo un nuovo metodo per "ravvivarle", diciamo così, che è molto più semplice del sistema ad impulsi, che non mi sento comunque di escludere del tutto, anzi lo suggerirei a tutti per migliorare l'efficienza dei propri accumulatori ( a prescindere), potendoli così sfuttare meglio, non solo dal punto di vista di durata, ma proprio di energia impulsiva fornita.

 

Tornando a noi, probabilmente tu hai ragione, quando la batteria ci molla si va nel negozio e se ne compra una nuova, io però mi diverto moltissimo a farla funzionare comunque come faccio con tutto ciò che è tecnologico, meccanica e fisica compresa. ognuno ha i propri difetti, questo è il mio. ;)

 

Ne approfitto per rinnovare gli auguri a tutti,

Enrico. :ok:

 

P.S. Spero di averti risposto. :)

 

 

si si ho capito perfettamente la tua posizione, comprendo che ognuno ha i propri hobbies.. è giusto sia così

 

se effettivamente si triplica la durata dell'accumulatore nel mio caso vogliono dire 18 anni ..spero di esserci ancora :yoyo:

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:rotfl: :rotfl: :rotfl:

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Anche io ti voglio bene, ma non per questo. Per la splendida persona che sei!

 

Un abbraccione,

Enrico.

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