cl@udio tdi 130cv 525 Inserita: 17 agosto 2011 Share Inserita: 17 agosto 2011 15 gg, non ho pagato null'altro lascia perdere, l'ho preso 4 anni fa da mettere sulla punto di mio padre.... non fa nulla se non accendere il led che sta sopra!!!! :lol: Quoto Sparviero76... lascia perdere...vai sul sicuro scegli Megapulse, o attendi :oo: che lo stiamo progettando :D ;) :D ;) in modalità economica naturalmente senza sfizi...... Io personalmente stò percorrendo due strade: 1.-Modificare un alimentatore Switching (eliminando il condensatore di livellamento e inserire un relè di protezione con una resistenza per poter accelerare il processo di desolfatazione. Freq< 15KHz duty cicle da controllare. 2.- Autocostruirne uno (autoalimentandosi) con ne555 freq. 1KHz duty cicle 5% per batterie a 12V, NON con finale a transistor ( per quello attendiamo lo schema di Enry68), ma bensì a Mosfet (vedrò quello che ho a casa) e come diodi veloci (commutazione) utilizzerò quelli di un vechio alimenatore switching di un PC fisso. Penso che ....questo è lo spirito che deve animare tutti... massima resa con minor sforzo (economico)... ;) :gci :gci :gci Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
enry68 126 Inserita: 17 agosto 2011 Autore Share Inserita: 17 agosto 2011 Oggi è caldo da matti e mi sto preparando per le vacanze. Purtroppo non riesco a stare fuori. Ho preso 10minuti per controllare il mio circuito ed ho preferito abbassare la frequenza a circa 10KHz ... mica per altro con questo caldo ho notato che caldava un pochino . Ora consuma da solo 80mA prima erano circa il doppio. Vorrà dire che ci metterà un pò di più. Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
enry68 126 Inserita: 17 agosto 2011 Autore Share Inserita: 17 agosto 2011 Eccovi lo schema in veste del tutto P R E Lç I M I N A R E ma intanto potete cominciare a giocare anche voi con il mio circuitino. Enrico. P.S. L'ho fatto così per far presto altrimenti non riuscivo a postarlo prima delle ferie. ;) Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
variant110tdi 202 Inserita: 17 agosto 2011 Share Inserita: 17 agosto 2011 (modificato) @enry ti avrei voluto come professore di elettronica I e II... :lol: :lol: adesso lo metto in bellA COL P-SPICE--- Modificato: 17 agosto 2011 da variant110tdi Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
cl@udio tdi 130cv 525 Inserita: 17 agosto 2011 Share Inserita: 17 agosto 2011 Il circuito risulta impeccabile soprattutto sulla sezione di potenza, :ok: vedo che ci sono accorgimenti dedicati ( il diodo veloce di protezione sul MOs, l'utilizzo di più zener in serie...i condensatori da 100nF per buttare a massa eventuali spyke..... ...non ho ben capito, invece, il compito del circuito nel riquadro rosso....e poi...devo dare atto a variant110tdi... ma quei valori di quelle capacità....dove gli hai trovati???? ma dico io :timi: da 47uF non andavano bene? sono più commerciali...:lol: Pare che hai fatto in modo che arrivata alla soglia dei 20,4 V (diodi zener e capacità in parallelo) si vuole proteggere e stabilizzare la tensione per alimentare l'oscillatore autonomamente dalla batteria, quando quest'ultima riceve gl'impulsi dal circuito di potenza..... giusto? c'è qualche altra cosa che mi sfugge...considerando che sono 18 ore sveglio per lavoro, e stò dedicando tutte le mie forze per noi tutti...e anche per me...;) Ci spieghi meglio la funzione del circuito contrassegnato...Grazie mille. Le induttanze le hai fatte tu sicuramente, rispettando la regola: ogni spira avvolta su un nucleo in ferrite di circonferenza 1 cm risulta 10uH quindi 10 spire 100uH...e così via.... oppure conosci un altro metodo...parlo per quelli che non hanno un ponte di misura...... ........che sezione di filo hai usato? da 0.8 di diametro? le spire sono isolate tra loro? Scusa per le domande è per far si che tutti abbiano un metodo per autocostruirselo..... Vedo impedenze elevate, 6 mH 3,5 mH ...mmmhhhh Un domanda: è necessario pilotare il mos con un bjt... scusa, l'ne555 non risolve da solo il caso (la rapidità e ripidità degli impulsi)? Per l'oscillazione dell'NE555 è perfetto il range che hai determinato: Facendo due calcoli abbiamo: Frequenza d'uscita (dal pin 3) = 10.77 KHz con Duty Cycle = 91%. quando il trimmer è ruotato alla max resitenza (100K+10K) sino a scendere a quota: 42.44 KHz con Duty Cycle = 65% il finale qui.... cuoce sicuramente.... quando la sua resitenza è zero (quindi rimangono solo i 10 Kohm della rtesistenza fissa), qui utilizzerei un multigiri (10 sono sufficienti) per avere una precisione sull'oscilazione, ma soprattutto sul Duty cicle...che è fondamentale portarlo tra il 90-95%, quindi il 5-10% di segnale ON impulsivo, utile per il bombardamento dei cristalli. Fatemi sapè....soprattutto se ho detto caxxate...grazie ad Enry comunque per lo schema postato...io continuo con i miei progetti.....e a dir la verità cerco la via più breve, ma soprattutto più semplice... per avere un risultato sperato da tutti anche quelli meno pratici e che non fanno colazione con diodi capacità bjt, oscillatori switching.....:D Notte. Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
infoMatt 32 Inserita: 17 agosto 2011 Share Inserita: 17 agosto 2011 Un domanda: è necessario pilotare il mos con un bjt... scusa, l'ne555 non risolve da solo il caso (la rapidità e ripidità degli impulsi)? Ti rispondo per quel che so. Per il MOS di potenza è necessario eliminare i transitori, ovvero attraversare tutta l'area attiva (da resistenza +inf a ~0 per capirsi) nel più breve tempo possibile; al circuito di pilotaggio il gate appare come una capacità (ordine dei pF), quindi per caricare e scaricare questo "condensatore" si ha bisogno di grandi correnti seppur per tempi minimi (alcuni driver IC specializzati sparano fuori anche 5-6A per qualche nanosecondo). Se lo si comanda con le porte logiche, si hanno circa 100-200mA nella migliore delle ipotesi; questo oltre a stressare i finali della porta stessa farebbero sostare per troppo tempo il MOSFET a Ids > 0 e Rds >0, quindi con Pd >0 (potenza dissipata). Spero data l'ora di non aver detto castronerie. Quanto al riquadro parrebbe la sezione di alimentazione stabilizzata dagli zener (serie di 4x5,1V probabilmente per ridurre la Pd di ognuno e farla rientrare nel 1/4 o 1/2 W...) Mi chiedo però perché la VLED l'abbia scelta a 20V Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
enry68 126 Inserita: 18 agosto 2011 Autore Share Inserita: 18 agosto 2011 (modificato) Il circuito risulta impeccabile soprattutto sulla sezione di potenza, :ok: vedo che ci sono accorgimenti dedicati ( il diodo veloce di protezione sul MOs, l'utilizzo di più zener in serie...i condensatori da 100nF per buttare a massa eventuali spyke..... ...non ho ben capito, invece, il compito del circuito nel riquadro rosso....e poi...devo dare atto a variant110tdi... ma quei valori di quelle capacità....dove gli hai trovati???? ma dico io :timi: da 47uF non andavano bene? sono più commerciali...:lol: Pare che hai fatto in modo che arrivata alla soglia dei 20,4 V (diodi zener e capacità in parallelo) si vuole proteggere e stabilizzare la tensione per alimentare l'oscillatore autonomamente dalla batteria, quando quest'ultima riceve gl'impulsi dal circuito di potenza..... giusto? c'è qualche altra cosa che mi sfugge...considerando che sono 18 ore sveglio per lavoro, e stò dedicando tutte le mie forze per noi tutti...e anche per me...;) Ci spieghi meglio la funzione del circuito contrassegnato...Grazie mille. Le induttanze le hai fatte tu sicuramente, rispettando la regola: ogni spira avvolta su un nucleo in ferrite di circonferenza 1 cm risulta 10uH quindi 10 spire 100uH...e così via.... oppure conosci un altro metodo...parlo per quelli che non hanno un ponte di misura...... ........che sezione di filo hai usato? da 0.8 di diametro? le spire sono isolate tra loro? Scusa per le domande è per far si che tutti abbiano un metodo per autocostruirselo..... Vedo impedenze elevate, 6 mH 3,5 mH ...mmmhhhh Un domanda: è necessario pilotare il mos con un bjt... scusa, l'ne555 non risolve da solo il caso (la rapidità e ripidità degli impulsi)? Per l'oscillazione dell'NE555 è perfetto il range che hai determinato: Facendo due calcoli abbiamo: Frequenza d'uscita (dal pin 3) = 10.77 KHz con Duty Cycle = 91%. quando il trimmer è ruotato alla max resitenza (100K+10K) sino a scendere a quota: 42.44 KHz con Duty Cycle = 65% il finale qui.... cuoce sicuramente.... quando la sua resitenza è zero (quindi rimangono solo i 10 Kohm della rtesistenza fissa), qui utilizzerei un multigiri (10 sono sufficienti) per avere una precisione sull'oscilazione, ma soprattutto sul Duty cicle...che è fondamentale portarlo tra il 90-95%, quindi il 5-10% di segnale ON impulsivo, utile per il bombardamento dei cristalli. Fatemi sapè....soprattutto se ho detto caxxate...grazie ad Enry comunque per lo schema postato...io continuo con i miei progetti.....e a dir la verità cerco la via più breve, ma soprattutto più semplice... per avere un risultato sperato da tutti anche quelli meno pratici e che non fanno colazione con diodi capacità bjt, oscillatori switching.....:D Notte. Intanto Grazie dei commenti, prima di rispondere anticipo che sto preparando i bagagli perchè tra 2 giorni parto per cui, come vi avevo promesso vi ho pubblicato proprio lo schema del prototipo che ho realizzato quindi aperto ad ogni modifica inoltre è scritto di corsa e non escludo errori o omissioni. I vari upgrade li potremo discutere insieme al mio rientro ma ciò non toglie che lo facciate anche adesso già voi in mia assenza. Fatta questa lunga premessa comunque provo a rispondere ad alcune tue domande: - 1 4 diodi (ne ho molti di quelli da 5,1, va benissimo anche uno zener da 18volt) li ho messi per fare in modo che al circuito nel riquadro rosso la tensione non salga troppo. Anche uno stabilizzatore andava bene ma cominciamo a salire con i costi e le potenze dissipate - il circuito nel riquadro rosso utilizza un modo un pò "eclettico" e se vogliamo anche dimenticato dei diodi Zener e dei transisors (utilizzati comunque sempre per un discorso di costi e poi perchè ne ho alcuni ...) serve a fare in modo che il circuito oscillatore si spenga quando la tensione scende sotto i 12,3 volt. Questo serve perchè se collegate al circuito un alimentatore (tipo adattatore a muro da 300-500mA) quando la batteria comincierà ad assorbire tanta corrente ed il povero alimentatore non potrà soddisfarla, la tensione scenderà inesorabilmente. A questo punto al fine di bloccare il 555 (magari con il MOSFET chiuso) ho preferito spegnere il circuito. In questo modo il desolfatore si trasforma in un carica batteria. Quando la batteria si sarà caricata al punto che l'alimentatore ce la farà a mantenere almeno i 1,3V allora il desolfatore si riaccenderà. Voilà. - per le impedenze, siccome ho un sacco di ferriti cazzute, le avvolte con filo smaltato da 1 mm di diametro e per forza di cose i valori crescono. Inoltre ho voluto iperfiltrare gli spikes di tensione che quando la batteria è solfatata possono salire di molte decine di volt. (appena posso al rientro vi posto i parametri delle bobine) - il duty cicle del 555 è rovesciato rispetto a quello che serve a me, inoltre con un transistor posso decidere forma e corrente del pilotaggio del FET. Una porta invertente sarebbe forse stata meglio (per via dei fronti ripidi) ma anche qui saliva il costo. Comunque se hai modo fai delle prove e fammi sapere. Poi vi posto le forme d'onda rilevate nelle varie sezioni. - esatto io lo faccio andare a circa 10KHz 8adesso) ed il consumo a vuoto (da freddo) è circa di 80-100mA. - i condensatori sono da 39uF perchè avevo quelli ma da 47uF vanno benissimo Spero di aver saziato la tua sete di sapere e ad aver sciolto qualche dubbio. :lol: Enrico. Modificato: 18 agosto 2011 da enry68 Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
cl@udio tdi 130cv 525 Inserita: 18 agosto 2011 Share Inserita: 18 agosto 2011 - il circuito nel riquadro rosso utilizza un modo un pò "eclettico" e se vogliamo anche dimenticato dei diodi Zener e dei transisors (utilizzati comunque sempre per un discorso di costi e poi perchè ne ho alcuni ...) serve a fare in modo che il circuito oscillatore si spenga quando la tensione scende sotto i 12,3 volt. Questo serve perchè se collegate al circuito un alimentatore (tipo adattatore a muro da 300-500mA) quando la batteria comincierà ad assorbire tanta corrente ed il povero alimentatore non potrà soddisfarla, la tensione scenderà inesorabilmente. A questo punto al fine di bloccare il 555 (magari con il MOSFET chiuso) ho preferito spegnere il circuito. In questo modo il desolfatore si trasforma in un carica batteria. Quando la batteria si sarà caricata al punto che l'alimentatore ce la farà a mantenere almeno i 1,3V allora il desolfatore si riaccenderà. Voilà. -Spero di aver saziato la tua sete di sapere e ad aver sciolto qualche dubbio. :lol: Enrico. Certo..... più che saziato la mia sete mi hai " dissetato" :ok: :oo: :oo: ...Per saziarmi io ho bisogno solo di carne.... e tanta.... ......per di più alla brace... adoro il Barbecue....:lol: :lol: :arf :arf Mi rimane ancora il dubbio sul funzionamento del circuito nel riquadro....non vedo quando l'oscillatore si spegne...sinceramente...:timi: anche perchè se la tensione scende al di sotto dei 12, automaticamente si spegne anche l'ne555. Forse la protezione deve essere considerata al contrario....cioè superato un certo valore l'oscillazione debba smettere di funzionare.... la butto così, ma fin quando non vedo gli "effetti" di un prototipo non posso avanzare...vorrei solo capire...quello si. Buone ferie comunque..... Divertiti...e non pensare ad altro.....magari per un barbecue ....:arf :arf Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
enry68 126 Inserita: 18 agosto 2011 Autore Share Inserita: 18 agosto 2011 Grazie Claudio ma fidati il circuito nel riquadro funziona a dovere. Io desidero che sotto una certa tensione si spenga. La tensione massima la decido io con l'alimentatore che ci metto. Anche io adoro il barbecue :ok: Enrico. Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
enry68 126 Inserita: 19 agosto 2011 Autore Share Inserita: 19 agosto 2011 (modificato) Dimenticato piccolo dettaglio. Al fine di limitare la corrente nel MOSFET e quindi anche il consumo del circuito ho aggiunto una restistenza da pochi ohm in serie as Source del MOSFET.Ovviamente la resistenza deve poter dissipare qualche Watt. Enry Modificato: 19 agosto 2011 da enry68 Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
Maxritmo 3268 Inserita: 19 agosto 2011 Share Inserita: 19 agosto 2011 buone ferie... :ok: Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
Sbymotta 298 Inserita: 19 agosto 2011 Share Inserita: 19 agosto 2011 Complimenti davvero :hand: Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
enry68 126 Inserita: 19 agosto 2011 Autore Share Inserita: 19 agosto 2011 Aggiorno lo schema. Enry Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
fedeleimpianti 115 Inserita: 19 agosto 2011 Share Inserita: 19 agosto 2011 @enry secondo te questo va bene ?? http://cgi.ebay.it/S...=item2eb189d7e2 acquistato due mesi fa! e ottimo! Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
variant110tdi 202 Inserita: 19 agosto 2011 Share Inserita: 19 agosto 2011 io ho due batterie ignoranti... una è della fulvia e delle alfa 75 e una della 500... mi durano mediamente 6 anni staccandole e caricandole ogni 2-3 mesi tuttavia con quel dispositivo potrei incrementarne la durata... prenderi quello che viene dalla malesia ma il problema che la roba che compro fuori ue ci mette 2 mesi ad arrivare a casa... per quello postato ho due pareri contrastanti... va detto che chi ha auto d'epoca DEVE avere quel dispositivo... PS_ grazie ancora enry e tutti gli altri per questo schema e pareri dati... :hand: :hand: :hand: Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
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