art.142/9 1,874 Posted June 11, 2018 Share Posted June 11, 2018 per lavoro abbiamo un dispositivo analogo, che muove un flap in velocità... quando smette di girare, spesso e volentieri è colpa della ruota di bachelite che sgrana sull'albero zigrinato... visto che non è possibile ordinare pezzi di ricambio, di solito spiniamo l'albero realizzando un incastro corrispondente sulla ruota, un po' di Loctite che non guasta, e si rimonta il tutto... è un lavoraccio, più che altro per avere in mano l'alberino per poterlo forare, ma è abbastanza risolutivo... ovviamente, avendo un'officina alle spalle ed un po' di manualità... Quote Link to post Share on other sites
Pasquale 90 999 Posted June 12, 2018 Share Posted June 12, 2018 per lavoro abbiamo un dispositivo analogo, che muove un flap in velocità... quando smette di girare, spesso e volentieri è colpa della ruota di bachelite che sgrana sull'albero zigrinato... visto che non è possibile ordinare pezzi di ricambio, di solito spiniamo l'albero realizzando un incastro corrispondente sulla ruota, un po' di Loctite che non guasta, e si rimonta il tutto... è un lavoraccio, più che altro per avere in mano l'alberino per poterlo forare, ma è abbastanza risolutivo... ovviamente, avendo un'officina alle spalle ed un po' di manualità... Art. oggi esistono le stampanti 3D...per i motoposizionatori della 3BG si potrebbe "magari" pensare di ripararli ristampando in ABS l'eventuale componente danneggiato....ma io non sono troppo convinto che la riparazione sia davvero risolutiva, ho notato che anche i potenziometri a bordo dei motoposizionatori perdono efficienza e precisione rendnendo instabile il sistema che di fatto è doppiamente retroazionato. La prima retroazione è fatta dal potenziomentro a bordo del motoposizionatore(il climatronic lo gestisce esattamente come un servo sfruttando un ponte ad H) e già qui, se il potenziometro perde di efficienza(i contatti striscianti si usurano), il motoposizionatore inizia ad oscillare, oscillando va a contaminare la stabilità della seconda retroazione, ovvero quella del controllo temperatura che a sua volta, con reazione a catena incrementa le oscillazioni della prima retroazione e così via richiudendo l'anello fin tanto che il motoposizionarore sgrana, si impunta, si blocca oppure nella m8igliore delle ipotesi perde i riferimenti di finecorsa(basati sempre su valori resistivi) insomma, è un sistema semplice a livello teorico e di principio, ma di fatto poi è composto da molti elementi materiali soggetti a usure e rotture che rende un ipotetica riparazione molto precaria... Quote Link to post Share on other sites
Pasquale 90 999 Posted June 12, 2018 Share Posted June 12, 2018 (edited) sulla base dell'esperienza maturata con i problemi dei motoposizionatori utilizzati sulla quarta serie di golf, passat, audi ecc, se io fossi un progettista VW inizierei a pensare innanzitutto di utilizzare un encoder ottico al posto del potenziometro, e magari utilizzerei un piccolo motore passo passo abbinato ad una vite senza fine(anziché un motore DC con ruota dentata), gestito appunto come un attuatore di posizione anziché come un servomotore....il tutto oggi costa davvero poco rispetto a 20 anni fa... Edited June 12, 2018 by Pasquale 90 Quote Link to post Share on other sites
art.142/9 1,874 Posted June 12, 2018 Share Posted June 12, 2018 comunque, le stampanti 3D lasciale per i soprammobili... la plastica "colata" ha tenuta zero... considera che, di prassi, viene iniettata e mantenuta in pressione durante il raffreddamento con valori dai 1.200 ai 1.500 bar... le stampanti 3D, le utilizziamo solo per creare le forme con cui realizzare gli stampi.... Quote Link to post Share on other sites
Pasquale 90 999 Posted June 13, 2018 Share Posted June 13, 2018 Lo so Art. Le 3d sono pensate per prototipazione e/o riparazioni che non richiedono grandi pretese...nel caso delle ruote dentate dei motoposizionatori, potrebbe anche funzionare, ovviamente stampando in ABS o Pet, non in pla... Mi risulta che certe plastiche pressofuse in fabbrica siano più fragili di quelle stampate in casa...esempio il cruscotto 3b/3bg nei ganci del cassetto portaoggetti Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk Quote Link to post Share on other sites
art.142/9 1,874 Posted June 14, 2018 Share Posted June 14, 2018 il discorso, è parecchio più complesso... questione di progettazione degli stampi, di costi, di qualità, e di tempi... come per i trasparenti dei fari che si crepano... Quote Link to post Share on other sites
KaiserFranz 230 Posted June 14, 2018 Share Posted June 14, 2018 sulla base dell'esperienza maturata con i problemi dei motoposizionatori utilizzati sulla quarta serie di golf, passat, audi ecc, se io fossi un progettista VW inizierei a pensare innanzitutto di utilizzare un encoder ottico al posto del potenziometro, e magari utilizzerei un piccolo motore passo passo abbinato ad una vite senza fine(anziché un motore DC con ruota dentata), gestito appunto come un attuatore di posizione anziché come un servomotore....il tutto oggi costa davvero poco rispetto a 20 anni fa... I sensori ottici si sporcano ... Quote Link to post Share on other sites
Pasquale 90 999 Posted June 14, 2018 Share Posted June 14, 2018 I sensori ottici si sporcano ... anche quelli a tenuta stagna? Quote Link to post Share on other sites
KaiserFranz 230 Posted June 14, 2018 Share Posted June 14, 2018 Probabilmente no, o in modo non rilevabile nel breve periodo(una decina d'anni) ma tieni presente i costi e le complessità connesse ad una simile soluzione. Un automobile NON deve seguire il proprietario nella tomba ! Si deve rompere sempre più spesso, deve scocciare il proprietario, finchè non la cambia ... Mi viene in mente una mia vecchia stampante a getto d'inchiostro che aveva come altre credo, una sottile pellicola parallela il percorso della testina che rappresentava l'encoder ottico. Il fatto che si fosse formata una invisibile patina di polvere, faceva fare alla testina, al momento dell'accensione della stampante, una reale mitragliata di sbattimenti senza senso della testina, contro il fermo rappresentato dalla fine fisica del percorso della testina. E subito si doveva spegnere, pena l'intervento dei vicini di casa ... Quote Link to post Share on other sites
Pasquale 90 999 Posted June 14, 2018 Share Posted June 14, 2018 Hai ragione Kaiser....io la ragiono sempre da "progettista lungimirante" fiero ed orgoglioso di ideare un opera eterna.... Ovviamente questa mia veduta non combacia mai con il marketing ed il business.... Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk Quote Link to post Share on other sites
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