genovince 0 Inserita: 23 novembre 2010 Autore Share Inserita: 23 novembre 2010 ma attaccarci la pompetta apposita con il manometro della pressione e, dopo aver mandato in pressione l'impianto, verificare col passare delle ore se la pressione immessa cala?almeno ti levi il pensiero e sai cosa aspettarti Lo suggerisco al mio meccanico. grazie Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
valerio.vita 7 Inserita: 24 novembre 2010 Share Inserita: 24 novembre 2010 Lo suggerisco al mio meccanico. grazie Se leggi la mia discussione, vedrai che a suo tempo feci anche questa prova, con esito negativo. Dalla sera al mattino successivo il manometro era sceso di meno di un millimetro, ma la guarnizione testa era in perdita. Anche la successiva prova del reagente ai gas di scarico nel liquido di raffreddamento diede esito incerto (appena una minima virata di colorazione) Alla fine ne ho tratto la conclusione che: 1 la prova, per essere attendibile, deve prevedere almeno 48 ore di osservazione ad 1 atm. 2 la pressione di prova è solamente una minima parte della prex di esercizio in camera di scoppio e pertanto....... la prova lascia il tempo che trova (salvo grandi perdite...). 3 la prova del reagente ai gas di scarico nel liquido di raffreddamento non è risolutiva. Quindi ciascuna prova a se stante fornisce un piccolo indizio. Uno del massimi principi della Fisica enucia che nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma. Ergo, L'aria (più propriamente il gas) nei condotti di raffreddamento non si crea dal nulla ma è solamente indicatore delle perdite in camera di scoppio. Purtroppo :lol: . Valerio. Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
art.142/9 1874 Inserita: 24 novembre 2010 Share Inserita: 24 novembre 2010 ipotizzo anche che, a propulsore in moto, il calore provochi delle dilatazioni termiche che accentuano eventuali trafilaggi..... :D Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
valerio.vita 7 Inserita: 24 novembre 2010 Share Inserita: 24 novembre 2010 ipotizzo anche che, a propulsore in moto, il calore provochi delle dilatazioni termiche che accentuano eventuali trafilaggi..... ;) Esattamente. Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
Sbymotta 298 Inserita: 25 novembre 2010 Share Inserita: 25 novembre 2010 Ciao genovince, letta la discussione faccio tre ipotesi per individuare il problema, la prima è che se il problema è la guarnizione della testata, una volta aperto il tappo del serbatoio dell'acqua, si dovrebbe vedere che l'acqua sale di livello ed a volte riesce anche a fuoriuscire, quando il danno è rilevante, al salire del numero di giri del motore; la seconda che mi è venuta in mente è che il difetto potrebbe essere attribuito anche alla valvola termostatica che non riesce ad aprirsi alla temperatura per la quale è stata preimpostata quindi l'impianto grazie alla pompa va in pressione e l'acqua fuoriesce da qualche parte che a contatto con il monoblocco caldo evapora senza lasciare tracce di bagnato, ad essere sincero non escluderei che esca dalla valvola di sfiato del tappo della vaschetta dell'acqua, la terza (che è successa a me) potrebbe essere che ci sia il radiatore bucato (anche un buco piccolissimo) e la ventole in movimento nebulizzano il liquido refrigerante senza lasciare tracce di liquido in giro. Spero di esserti stato di aiuto, Sbymotta. Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
Enricot 0 Inserita: 14 febbraio 2017 Share Inserita: 14 febbraio 2017 Diagnosi finale? Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
Pasquale 90 999 Inserita: 14 febbraio 2017 Share Inserita: 14 febbraio 2017 che problema hai? Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
pedros747 193 Inserita: 14 febbraio 2017 Share Inserita: 14 febbraio 2017 Dopo 7 anni avrà fuso. Ahahahaha Quota Link al messaggio Condividi su altri siti
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